L'autunno è la stagione dei primi freddi e dei repentini cambi climatici: vento improvviso, giornate piovose ed umide, minor numero di ore di luce. Tutti questi mutamenti del clima causano in alcune persone dei disturbi più o meno seri che influenzano la vita di tutti i giorni. In Italia a soffrire di questa patologia, chiamata meteoropatia, sono il 25-30% della popolazione in particolare donne. I sintomi avvertiti sono molti e diversi tra loro: mal di testa, stanchezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione, insonnia, palpitazioni o tachicardia, difficoltà respiratorie, dolori reumatici e allo stomaco, indolenzimento delle ossa. Una sfera molto colpita è quella psicologica che vede comparire una tristezza non motivata, stati depressivi o ansiosi.
In base alla sintomatologia più o meno aggressiva ed al proprio stato di salute iniziale, si possono distinguere diversi gradi di meteoropatia.
La vera sindrome meteoropatica è legata a particolari situazioni climatiche vissute: oltre alla sindrome che precede l'arrivo di un temporale o di un fronte ciclonico c'è quella legata ai venti come lo scirocco, il vento dell'est e del sud o la sindrome del Fhon e del vento del deserto.
La meteoropatia secondaria causa il riacutizzarsi di malattie croniche infiammatorie già presenti: difficoltà respiratorie negli asmatici, coliche epatiche o renali in coloro che soffrono di calcoli, aumento dei dolori reumatici nei soggetti colpiti già da questa patologia vengono risvegliate dalle variazioni di clima.
Per i soggetti sani le manifestazioni legate alla meteoropatia sono varie e si presentano in forma leggera tra queste difficoltà ad addormentarsi, irrequietezza, debolezza, depressione lieve, iperattività o stanchezza.
Esiste un'altra patologia che colpisce la sfera emotiva delle persone durante il passaggio tra una stagione e l'altra ed in particolar modo tra la stagione estiva e quella autunnale, la sindrome è conosciuta con il nome di "DAS" (disordine affettivo stagionale) e comporta la comparsa di sintomi depressivi più o meno lievi.
COME SI DIVENTA METEOROPATICI?
Le cause legate alla difficoltà di vivere i cambiamenti climatici sono da ricercare nella funzionalità della ghiandola dell'ipotalamo. Questa ghiandola è il centro di termoregolazione del corpo ed ha il compito di mantenere in equilibrio i processi di produzione e di dispersione di calore e mantenere costante, indipendentemente dalla temperatura esterna, la temperatura interna a 37° C . Se questa ghiandola non funziona a dovere il sistema di termoregolazione non agisce e l'organismo non riesce ad adattarsi prontamente alle improvvise variazioni ambientali ma reagisce con sintomi diversi.
QUALI SONO LE PERSONE A RISCHIO?
I soggetti colpiti dalla sindrome meteoropatica hanno una predisposizione acquisita e solitamente sono persone emotive, con stati d'animo molto instabili o facilmente alterabili, soggetti tendenti al nervosismo o caratterialmente rigidi e razionali con il bisogno di avere tutto sotto controllo compreso il vento che scompiglia i capelli o la pioggia improvvisa.
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