Arriva sempre il giorno nel quale ti senti sopraffatta dagli impegni e le tue giornate trascorrono senza riuscire a prendere fiato. In questi momenti ti senti impotente ed incapace di seguire questo ritmo innaturale ed è quindi necessario fermarsi prima di arrivare a risentirne veramente sia fisicamente che psicologicamente.
Ti suggeriamo alcune strategie di 'self therapy' per riuscire a superare il momento difficile recuperando le forze e ripartire con energie rinnovate.
NEL LAVORO COME A CASA IMPARA A DELEGARE
L'incapacità di contare sugli altri è tipico di chi nutre un profondo senso di colpa verso se stessi. Questo pensiero nasce dalla paura di non fare abbastanza, di non essere all'altezza e dalla scarsa fiducia nelle proprie capacità, una paura che porta ad accentrare verso di sé ogni tipo d'incombenza. Le persone che sentono forte questa esigenza hanno spesso avuto un'infanzia con regole molto rigide che provenivano da genitori molto severi od esigenti che hanno responsabilizzato troppo il figlio fin da piccolo. Il capire che le persone vicine sono indispensabili non è sempre immediato, molti pensano che delegare sia pericoloso per le conseguenze che potrebbero portare sul lavoro ed in famiglia e non imparano a chiedere aiuto sgravandosi così da molti incarichi quotidiani. Imparare a chiedere aiuto insegna a creare lo spirito di squadra, indispensabile per vivere in modo più rilassato, inoltre porta a sperimentare modi diversi per risolvere i problemi senza danneggiare il proprio operato o la propria immagine.
DECIDERE DI NON DECIDERE
Questa estate vado al mare o in montagna? Mi iscrivo in palestra o alla scuola di ballo? Cambio lavoro? Mi sposo o rimango single? Meglio un figlio adesso oppure aspetto ancora? Sono decine le decisioni che tutti i giorni dobbiamo prendere alcune banali altre molto importanti. Per non sentire la pressione di questi momenti può essere utile decidere di 'non decidere', un lusso che può durare qualche giorno o qualche ora giusto il tempo necessario per rigenerarsi. In questo modo possiamo nutrire l'anima, la parte più profonda di noi stessi, sede dei sentimenti, quella parte che spesso viene sopraffatta dal vivere frenetico. Cercare di recuperare l'anima vuol dire sentire di esistere anche quando non si fa nulla, in questo modo si riesce a risparmiare le forze per produrre nuova energia liberandosi dall'ossessione del dover fare e prevedere tutto.
IL GIORNO DEL PERDONO
E' una tecnica utilizzata molto nei 'gruppi di 'auto - aiuto', perdonarsi per un giorno accettando sia i propri comportamenti che le emozioni spontanee. Se siamo solite vedere il bicchiere 'mezzo-vuoto' possiamo cercare di liberarci da questa abitudine mentale cercando di perdonarci e di guardare le cose da nuove angolazioni: la vicina di casa è invadente forse vuole solo delle attenzioni, il datore di lavoro ci carica di incombenze probabilmente perché si fida di noi, il marito è spesso sfuggente ma solo perché lavora molto, ieri vedevo tutto nero oggi vedo rosa. Imparare a vedere la parte positiva degli avvenimenti aiuta a valorizzarla, a sentirne la presenza e la necessità di recuperarla.
MI REGALO UN GIORNO DI LIBERTÀ
Sarebbe bello svegliarsi una mattina e decidere di stravolgere l'elenco degli impegni dimenticando lavoro, incombenze quotidiane, pulizia, spesa. Prendere un giorno di relax regala una sensazione di gioia improvvisa soprattutto quando decidiamo di farlo senza programmarlo. Sentire d'avere una giornata o qualche ora per fare quelle cose da tempo rimandate aiuta la mente facendoci sentire subito più felici e rilassati pronti a recuperare gli impegni con rinnovato vigore ed entusiasmo. E' importante però non cedere alla tentazione di telefonare ad un'amica o decidere di fare una torta in casa ma di compiere nuove esperienze oppure di lasciarsi trasportare dalle voglie del momento con entusiasmo e libertà.
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