L’istinto di usare il cibo come consolazione, come risarcimento o come alternativa al vuoto affettivo o dell’anima è comunemente chiamato ‘fame nervosa’. Negli Usa questo tipo di comportamento compulsivo è molto studiato in quanto il pericolo più immediato è che l’ ’emotional eating’ diventi un modo istintivo di nutrirsi. Mangiare in modo smodato e senza controllo spesso modifica il rapporto che si ha con il cibo.
Questa problematica può essere affrontata mutando alcuni comportamenti che comprendono diverse sfere. A livello psicologico è molto utile tenere un diario alimentare sul quale annotare tutto quello che si mangia quando si viene colti da una fame improvvisa e quali siano i pensieri che scatenano la fame nervosa. Se si cede a qualche momento di debolezza non bisogna rassegnarsi ad esso ed è controproducente creare un alibi per continuare a comportarsi nello stesso modo nel tempo.
Le attività fisiche troppo intense come la ginnastica aerobica richiedono un forte sforzo muscolare e permettono sì al fisico di sfogarsi ma eccitano troppo il sistema nervoso e non lo aiutano a rilassarsi, meglio scegliere un’attività aerobica a bassa intensità come mezz’ora di camminata per almeno tre volte al giorno oppure esercizi di yoga o thai chi che permettono di tenere sotto controllo l’ansia.
Per evitare che la fame nervosa sia presente spesso durante la giornata è fondamentale mangiare in modo corretto. Un eccessivo appetito durante il pomeriggio è spesso conseguenza di un pranzo troppo frugale e di una colazione inesistente. Una dieta povera di proteine provoca nel fisico un maggiore bisogno di energie e produce un rallentamento del metabolismo che scatena una fame incontrollata, meglio quindi fare pasti regolari ad intervalli di quattro, cinque ore uno dall’altro.
Di fronte ad un attacco di fame è bene provare a resistere per almeno 15/20 minuti, durante questo lasco di tempo il fegato comincia a produrre zuccheri che entrano in circolo ed attenuano il senso di appetito. La medicina omeopatica consiglia 10 gocce di Serotonina D6 nel caso la fame sopraggiunga la sera.
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