CURA DEL CORPO

Abbronzatura perfetta, 9 errori da evitare per non bruciarsi

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Per un'abbronzatura perfetta, non scottiamoci: ecco 7 errori da non fare, anche per le possibili conseguenze a lungo termine

L’abbronzatura perfetta deve tenere conto prima di tutto dei rischi del sole. É davvero molto importante proteggersi con cura e rinunciare a un po’ di colorito, a favore invece della salute. Secondo gli esperti, infatti, il sole ha effetti positivi ed effetti negativi. Da una parte, consente la fissazione della vitamina D e ha ricadute positive su alcune patologie dermatologiche e sull’umore. Dall’altra, a lungo andare le radiazioni UV favoriscono l’invecchiamento della pelle e la produzione di radicali liberi e aumentano il rischio di tumori della cute. Quali sono gli errori da evitare per un colorito omogeneo?

  • Non hai fatto uno scrub prima di metterti al sole. L'esfoliazione rimuove le cellule morte della pelle che possono contenere sporco, vecchia abbronzatura e qualsiasi altro detrito che può interferire con la tua nuova abbronzatura, dando una copertura uniforme quando viene applicata. Esfolia la pelle 24 ore di metterti al sole.
  • Non riapplichi la protezione solare abbastanza spesso. Per mantenere attiva la tua protezione solare, devi riapplicare la crema solare ogni due ore, o anche più spesso se, ad esempio, stai nuotando o sudando molto.
  • Non applichi abbastanza protezione solare. I livelli di SPF vengono determinati in laboratorio e vengono testati sulla pelle a 2 milligrammi per 1 cm². Questa è davvero molta protezione solare per coprire viso e collo, circa 1/2 cucchiaino (immagina quanto sia untuoso mettere così tanta protezione solare sul viso ogni due ore).
  • Utilizzi cosmetici con fattore di protezione solare al posto della protezione solare. Tieni, inoltre, presente che non tutte le creme idratanti e i fondotinta arricchiti con SPF sono ad ampio spettro, quindi non bloccano necessariamente sia i raggi UVA che quelli UVB. 
  • Sei convinta di non scottarti. Anche se potresti evitare bruciore, rossore e desquamazione della pelle, sei comunque soggetto a danni indotti dai raggi UV: rughe premature, macchie dell'età e, in situazioni estreme, cancro della pelle. 
  • Ti proteggi solo in spiaggia, ma il sole lo si prende anche in montagna, in piscina o camminando per la città. E ci scotta anche con le nuvole.
  • Utilizzi una protezione solare scaduta. Usare una crema solare scaduta è un errore comune che molti di noi commettono. Nel tempo, i principi attivi della crema solare possono degradarsi, rendendola meno efficace. Controlla sempre la data di scadenza sul flacone della crema solare prima di applicarla.
  • Lasci la crema solare in macchina o in qualsiasi posto che può diventare caldo. Le creme solari possono degradarsi con l'esposizione ad alte temperature.
  • Fai affidamento solo sulla protezione solare. La protezione solare è un elemento importante della protezione solare, ma non dovrebbe essere l'unico. Devi anche evitare un'esposizione prolungata e intensa al sole, quando possibile e indossare indumenti e accessori che aiutino a bloccare il sole. I tessuti di colore più scuro con una trama e una vestibilità strette offrono la massima protezione UV. Alcuni indumenti forniscono anche un fattore di protezione ultravioletta (o UPF), con la maggior parte che vanta un UPF di 50+.

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