L’inquinamento danneggia il film idrolipidico protettivo che ricopre la superficie della pelle e la difende dai batteri cattivi provenienti da sudore, sebo e acqua. Le particelle che compongono il particolato si infiltrano poi negli strati più profondi dell'epidermide, causando traumi che si traducono in cellule danneggiate, note anche come infiammazione. I residui di queste cellule danneggiate sono chiamati radicali liberi. I radicali liberi sono atomi instabili, che passano il loro tempo cercare di completarsi, aumentando la quantità di infiammazione. Come si possono prevenire i danni dell’inquinamento?
Lavarsi il viso accuratamente ogni giorno è fondamentale per ridurre il peso che l'inquinamento mette sulla pelle. È importante usare un detergente delicato perché qualsiasi detergente più forte (a meno che non si abbia una pelle molto grassa) può danneggiare la barriera cutanea.
Esfoliare. Gli inquinanti ambientali danneggiano le cellule sane della pelle, il che può portare a un accumulo di cellule morte della pelle e interferire con il naturale processo di rinnovamento. Bisogna quindi esfoliare, in modo delicato.
Le vitamine C ed E neutralizzano i radicali liberi impedendo loro di danneggiare la pelle. Usa un siero ricco di questi antiossidanti al mattino per protezione e nel pomeriggio aiutano a potenziare i processi di riparazione della pelle.
Idratare. L'inquinamento può impoverire la pelle dei lipidi che sono essenziali per sigillare l'idratazione e mantenere la barriera protettiva della pelle. Senza questi lipidi, la pelle diventa particolarmente vulnerabile agli inquinanti. Cerca prodotti contenenti acido ialuronico, che può contenere fino a 1000 volte il suo peso in acqua, aiutando così la pelle a rimanere idratata.
Proteggere. La protezione solare va applicata tutto l’anno, non solo in estate.
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