Alzi la mano chi ha già sentito parlare delle rughe del leone. Si tratta di piccoli segni sul viso delle persone, che si chiamano così perché solitamente questi animali hanno delle piccole pieghe verticali tra le sopracciglia, che assomigliano a quelle umane che di solito compaiono a causa soprattutto dell'età. Si manifestano per un normale e naturale processo di invecchiamento della cute e si possono anche chiamare come rughe del pensatore.
Le rughe del leone sono anche definite come rughe mimiche: si formano alla radice del naso e sono segni di espressione che possono essere anche molto profondi. Come abbiamo già accennato in precedenza, si tratta di "inestetismi" che si manifestano per il naturale processo di invecchiamento dei tessuti, ma potrebbero anche emergere in seguito a gesti mimici ripetuti e abituali. Si tratta di abitudini che con il passare del tempo facciamo senza nemmeno rendercene conto: i gesti, se ripetuti costantemente e continuamente, possono ridurre l'elastina cutanea e provocare un indebolimento delle fibre di collagene. Altri fattori di rischio, sono l'esposizione prolungata e non protetta alla luce del sole, il vizio del fumo, una scarsa idratazione e un'alimentazione scorretta.
Come prevenire le rughe del leone? Ovviamente bisognerebbe bere più acqua, mangiare sano (frutta, verdura e alimenti ricchi di vitamina A, vitamina C, vitamina E, antiossidante), fare ginnastica facciale, usare creme con protezione solare. La ginnastica facciale e l'automassaggio sono sicuramente i rimedi migliori per eliminare queste rughe, sfruttando anche creme a base di acido ialuronico. Ovviamente si può anche intervenire con interventi di tipo estetico: di solito si può fare ricorso a filler di acido ialuronico (punture per riempire le piccole pieghe che si formano tra le sopracciglia), ai trattamenti laser, solitamente consigliati a chi ha pelli non troppo mature, e a interventi di chirurgia plastica come, ad esempio, il lifting e il botulino.
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