Al cambio di stagione, soprattutto in autunno, i capelli vivono una fase di debolezza e di rinascita. La persona media perde tra gli 80 e i 100 capelli ogni giorno, poiché ciascuno viene sostituito da nuovi capelli che crescono sul cuoio capelluto. Tuttavia, durante l’autunno e talvolta in primavera, questa quantità di capelli caduti può aumentare significativamente fino a diverse centinaia di capelli, soprattutto se i capelli e i follicoli sono in cattive condizioni da qualche tempo.
Come mai? Esistono due motivi. Il primo è che l’aumento della temperatura e l’aumento della luce UV durante l’estate possono talvolta creare condizioni che costringono i follicoli a interrompere la fase di crescita ed entrare in una fase di riposo. La fase di riposo del ciclo di crescita dei capelli, nota come fase telogen, dura in genere dai due ai tre mesi. Allora quei capelli vengono persi.
L’eccessiva perdita di capelli in inverno può essere dovuta all’aria secca esterna che risucchia tutta l’umidità dal cuoio capelluto e lo rende secco. Un cuoio capelluto secco porta a capelli secchi, che a loro volta provocano danni, rotture e perdita dei capelli. Un cuoio capelluto secco porta anche alla forfora, che rende la testa pruriginosa e malsana. Questo, insieme all’aria secca, può causare una notevole caduta di capelli in inverno.
In misura minore, lo stesso effetto può verificarsi anche in primavera, dopo un calo della temperatura e un basso livello di luce UV nel cuore dell’inverno. Allo stesso modo, i follicoli sono costretti a riposare. Questa è spesso la causa principale della caduta dei capelli stagionale in primavera.
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