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È l’incubo di ogni donna e di ogni uomo, soprattutto se veste di scuro. È motivo d’imbarazzo e di disagio. Ed è apparentemente irrimediabile. La forfora colpisce moltissime persone alimentando il falso mito che, per combatterla, è necessaria lavare i capelli con frequenza. Sulla forfora nei capelli sono tante le cose che dobbiamo sapere.
Cos'è la forfora
La forfora è una vera e propria malattia del cuoio capelluto che si manifesta con piccole scaglie bianche e secche. Se l’eliminazione delle cellule morte è un normalissimo processo annuale, quando la desquamazione è eccessiva può creare un disturbo fisiologico, ma anche psicologico.
Le cause più comuni
Le cause della forfora sono varie e diverse: la maggior parte sono curabili. La causa principale è la forte presenza di focolai infiammatori causati da una disfunzione delle ghiandole sebacee in fase di secrezione e legati inevitabilmente all’alimentazione, alla digestione, ma anche a situazione di forte stress o ansia.
Una possibile causa, ma la meno comune, è legata invece all’igiene dei capelli o ad un impiego scorretto di uno shampoo non idoneo, perché aggressivo. Anche il suo uso eccessivo, l'uso del phon e il ricorso a lozioni e gel possono alterare inevitabilmente l’equilibrio fisiologico, causando secchezza e problemi di varia natura ai capelli.
Tipi di forfora
La forfora può essere di due tipi: secca o grassa. La prima è più frequente nei mesi invernali e non è generalmente collegata alla caduta dei capelli. Il sintomo principale della stessa è un forte prurito che provoca il bisogno di grattarsi frequentemente. La secoonda, invece, è caratterizzata dalla presenza di una cute particolarmente grassa che trattiene le squame della forfora, impedendone l’allontanamento dal cuoio capelluto. Questo tipo di forfora grassa si associa spesso ad una frequente caduta dei capelli.
I rimedi naturali
La natura viene in aiuto anche in questo caso con alcuni semplici rimedi da usare a casa, senza ricorrere ai trattamenti chimici. Aghi di rosmarino polverizzati e sale fino mescolati insieme vanno frizionati sul cuoio capelluto almeno due volte a settimana. Un altro efficace rimedio consiste nel preparare una maschera unendo due gocce di eucalipto, thè e rosmarino e un cucchiaio contenente l’olio di jojoba. Bisogna tenere in posa venti minuti e poi risciacquare abbondantemente.
La lozione a base di uovo è la più nota e la più tradizionale e consiste nel mescolare 3 tuorli montati a neve con 18 cl di acqua. Questa lozione speciale andrà lasciata agire per circa un quarto d’ora e successivamente risciacquata con altra acqua tiepida e, per finire, con dell’aceto diluito in acqua. Il rimedio migliore, però, resta quello tradizionale dell’ortica, ingrediente principale di molti shampoo specifici contro la forfora. Si procede facendo bollire per 30 minuti circa 100 grammi di foglie di ortica in 750 ml di acqua a cui è stato aggiunto mezzo litro di aceto. Filtriamo il tutto e frizioniamo la lozione dopo lo shampoo, tenendo in posa per 10 minuti, quindi risciacquiamo.
Consigli
Altri consigli riguardano, ad esempio, il controllo dell’alimentazione: bisogna avere cura di bilanciare correttamente tutte le sostanze nutritive necessarie all'organismo. Per quello che riguarda i prodotti da usare, orientiamoci su shampoo a base di zolfo, catrame e solfuro di selenio. Prediligiamo le lozioni antiforfora composte con sostanze germicide che combattono i microorganismi, o quelle con sostanze cheratoliche che combattono le cellule morte.
Spazzoliamo spesso i capelli, procedendo in tutte le direzioni, e lasciamo respirare ogni giorno i capelli il più possibile. Questo significa che dovremo bandire cappelli, bandane o foulard, ma anche code di cavallo troppo strette e acconciature ‘rigide’ in testa.
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