Prendersi cura del proprio corpo è importante. Forse non tutti sanno che ogni tanto andrebbe fatto anche il peeling al viso, oltre alla solita routine di detersione, scrub, idratazione. Stiamo parlando di un trattamento che è in grado di rinnovare la pelle del viso, combattendo rughe, macchie scure e cicatrici. Esistono vari tipi di peeling da esplorare. Così come è bene conoscere ogni quanto si fa il peeling al viso per non commettere l'errore di farne troppi o troppo pochi.
Il peeling permette di esfoliare la pelle del viso e di stimolare la produzione di cellule: può essere di tipo meccanico (tramite l'uso di guanti o gel esfolianti) o chimico (sfruttando l'azione di prodotti da usare sotto stretto controllo medico). Dopo il trattamento la pelle è più morbida, luminosa, levigata, tonica. Inoltre, aiuta a ridurre inestetismi come macchie, rughe, cicatrici sul viso. Si possono eseguire peeling casalinghi, cercando di fare attenzione a usare solo prodotti altamente consigliati, oppure ci si può rivolgere a un centro di professionisti, dove farsi coccolare un po', prendendosi cura della propria bellezza.
Possiamo sempre eseguire un peeling, cercando di capire quando la propria pelle ha bisogno di questo trattamento per tornare finalmente a respirare. Se notiamo che sul viso ci sono molti punti neri, se non è più luminoso come un tempo, se le macchie scure sono molto evidenti e se l'incarnato appare spento, forse è meglio intervenire con un peeling profondo, sfruttando tutti i rimedi migliori e più sicuri per avere una pelle a prova di carezza.
Bisogna, però, sottolineare, che il peeling va eseguito in modo costante durante l'anno, intensificando la cura del viso nei periodi in cui è sottoposto maggiormente a stress, come ad esempio in estate o, in caso di disturbi come l'acne da settembre a maggio, quando la condizione peggiora. 4-5 volte all'anno potrebbero essere sufficienti per migliorare l'incarnato.
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