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Per contrastare la cellulite sono tanti gli strumenti che oggi abbiamo a disposizione. Tra questi ci sono anche i leggings a compressione graduata, che consentono di combattere la pelle a buccia d'arancia, tonificare le zone più critiche degli arti inferiori e modellare il fisico. A cosa servono i leggings a compressione graduata e quando sono solitamente consigliati questi indumenti?
Cosa sono i leggings a compressione graduata
Chiamati anche leggings anticellulite, leggings snellenti, leggings modellanti e anche guaine o guainette, questi tipi di leggings sono stati studiati appositamente per fare dei micro massaggi in zone critiche delle gambe, maggiormente soggette a ritenzione idrica, gonfiore, affaticamento venoso.
Sono realizzati con un tessuto particolare, che è in grado di massaggiare le gambe in ogni loro parte. La compressione graduata è in grado di applicare una pressione più forte alla caviglia, per risalire man mano diminuendo il livello di compressione, così da favorire la risalita del sangue.
A cosa servono i leggings a compressione graduata
Di solito, questo tipo di leggings è consigliato a chi soffre di malattie del sistema circolatorio, linfatico o sanguigno: la compressione graduata di questi pantaloni, da indossare sotto il normale abbigliamento quotidiano, può dare beneficio. Spesso sono prescritti dal medico per cercare di prevenire condizioni ben più gravi, agendo con una compressione di 12/15 mmHg o di 15/21 mmHg.
I leggings svolgono un'azione meccanica che consente di drenare i liquidi in eccesso, di ossigenare e tonificare la pelle, di contrastare gli inestetismi derivanti dalla cellulite, ma anche di combattere alcune malattie, come il lipedema e il linfedema.
Non hanno particolari controindicazioni, ma è sempre meglio chiedere prima un consulto dal proprio medico curante prima di indossarli. Sarà il dottore a consigliare il modello più adatto, anche perché in commercio ne esistono di tanti tipi, per affrontare le diverse possibili esigenze.
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