SALUTE

Bite dentale: consigli su perchè e quando usarlo

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Come e perché utilizzare il bite dentale

Non dormiamo in maniera serena, siamo stressati? E’ tempo che abbiamo problemi nel corso del sonno notturno a causa del digrignamento e del bruxismo? Ci siamo accorti che nostri denti si stanno consumando?

Il digrignamento dei denti può avvenire di giorno in situazioni di stress e particolare ansia, ma capita maggiormente nel corso della notte. Solitamente il dentista consiglia l’uso del bite dentale durante il sonno notturno.

Il bite è una sorta di mascherina in resina acrilica di tipo molle o rigido, per rispondere al meglio alla condizione dei denti e in particolare al livello di usura dentale.

Possiamo acquistarlo anche direttamente in farmacia per risolvere col fai da te. Questa soluzione ci sembra l’ideale anche per risparmiare, ma utilizzare un bite a caso senza una visita odontoiatrica potrebbe peggiorare la situazione con maggiori danni alla bocca e ai denti. 

La soluzione migliore  è sottoporsi ad una visita per cui esperti odontotecnici possano prendere le misure, sulla base dell’impronta dentale della singola persona.

Una volta che abbiamo a disposizione il dispositivo, basta inserirlo tra le due arcate, per cui la mandibola e la mascella ritrovan la loro corretta posizione evitando così le conseguenze del bruxismo, digrignamento o della malocclusione come abrasione dello smalto,  apnea notturna e russamento.

Naturalmente è importante igienizzarlo, lavandolo con spazzolino e dentifricio ed eventualmente perfezionare la pulizia, ogni dieci giorni, tenendolo immerso nel collutorio per una quindicina di minuti, quindi asciugarlo e riporlo nella custodia. Prima di inserirlo nella bocca, lavarsi bene i denti, e sciacquarlo sotto l'acqua.

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