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Il medico di base solitamente si sceglie dopo aver consultato gli elenchi di tutti i medici iscritti nel Sistema Sanitario Nazionale, consultabili negli uffici del distretto di appartenenza. Alcune Asl hanno anche messo online questi elenchi, per rendere più semplice la consultazione e la successiva scelta del medico di base. La figura del medico della mutua è fondamentale. Vediamo, allora, come si sceglie e cosa prevede il cambio del medico di base con o senza cambio di residenza.
Cambiare il medico di base dopo il cambio di residenza
Per chi si è appena trasferito in una nuova città, si dovrà sicuramente fare il cambio di residenza e del medico di base. Tutto quello che servirà sono il certificato di residenza, una fotocopia di un documento d’identità valido e il vecchio tesserino sanitario. Bisogna consultare subito le liste dei medici disponibili negli uffici del tuo nuovo distretto sanitario e, dopo aver sentito eventualmente il parere di qualche conoscente, si può fissare un appuntamento conoscitivo. Quando si è certo della scelta, bisogna andare in comune per farsi rilasciare un certificato di residenza e lo stato di famiglia. Serve essere stati cancellati dalla lista della vecchia Asl di residenza per poter registrare in quella nuova specificando quale dottore è stato scelto per le cure di base. La cancellazione sarà, poi, fatta in modo automatico con una comunicazione tra le due Asl, quella vecchia e quella nuova di appartenenza.
Come funziona l’assegnazione del medico senza residenza?
Può capitare di trovarsi in un comune diverso da quello di residenza per vari motivi, ad esempio per un periodo di studio, per lavoro o per motivi di salute. In tutti questi casi, che devono essere certificati alla Asl del comune di origine, si può fare richiesta di cambio del medico di base senza la residenza. Se si trascorrono da un minimo di 3 mesi ad un massimo di un anno in un luogo diverso dalla città di residenza, basterà recarsi all’ufficio territoriale della Asl di appartenenza e richiedere la cancellazione temporanea, spiegando i motivi. In seguito, con il documento di cancellazione, tessera sanitaria e documento d’identità, bisognerà eseguire un'iscrizione alle liste del comune di destinazione.
Per chi è fuori per lavoro, sarà richiesta anche una copia del contratto di lavoro in cui sarà specificato per quanto tempo si vivrà in quel luogo. Nel caso di lavoratori fuori sede con contratto di lavoro temporaneo, hanno diritto all’iscrizione temporanea al medico di base anche tutti i familiari. Per motivi legati allo studio, bisogna richiedere un documento che attesti l’iscrizione alla scuola o all’università e riporti la data della fine del periodo di studio. Se ci trovi in una città diversa da quella di residenza per motivi di salute, un medico specialista dovrà rilasciare un certificato che indichi i motivi di salute e il tempo necessario che si resterà lì per seguire le terapie che si stanno facendo.
Cambio del medico da una regione all'altra
Se il cambio del medico di base è da una regione a un'altra, basterà consultare le liste online suddivise per zona e scegliere un nuovo medico. Se si sposta la residenza, dopo aver portato tutta la modulistica necessaria alla nuova Asl e comunicato la cancellazione alla vecchia avverrà tutto in modo automatico. Nel caso in cui si spostasse solo il domicilio, mantenendo la residenza nel vecchio comune, per diversi motivi (vacanza, salute, lavoro e studio) si ha il pieno diritto di avere temporaneamente un nuovo medico di base, che potrà seguirci nei mesi di permanenza nella nuova città.
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