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Ogni giorno capita di dover curare piccole ferite. Soprattutto quando si è genitori, baby sitter, nonni e si ha a che fare con bambini che cadono o si graffiano o si fanno dei piccoli taglietti. Ma anche gli adulti sono soggetti quotidianamente a lesioni di piccola entità. Essere sempre preparati e sapere come curare le piccole ferite che potrebbero capitare è fondamentale. Non solo dobbiamo avere sempre con noi il kit di primo soccorso composto da disinfettanti e cerotti, ma dobbiamo anche sapere come curare ogni singola ferita.
Cosa sono le ferite e quanti tipi ne esistono
Si fa presto a parlare di ferite. In realtà ce ne sono di tanti tipi. In campo medico, una ferita è una lesione dello strato superficiale della pelle, con o senza perdita di sangue. Le ferite a loro volta si distinguono in:
- abrasioni, lesioni causate da un trauma che si manifestano quando la parte superficiale della pelle "striscia" su una superficie più dura (di solito non esce sangue da queste ferite)
- escoriazioni, lesioni superficiali con fuoriuscita di sangue
- ferite da taglio, lesioni causate da oggetti taglienti
- ferite da punta, lesioni causate da oggetti appuntiti
- lesioni lacere, lesioni causate da oggetti che tagliano e che hanno bordi irregolari
- lesioni lacero-contuse, come le lesioni lacere ma con una contusione presente al di sotto della ferita
In quanto tempo guarisce una ferita
Le ferite di solito guariscono in pochi giorni in modo spontaneo, se non ci sono perdite di sangue. Invece, in presenza di sangue, la guarigione potrebbe essere un po' più lunga, così come il trattamento potrebbe essere differente, per evitare che la ferita si infetti. Come capire se c'è infezione in corso? I sintomi da tenere in considerazione sono i seguenti: la pelle diventa arrossata, gonfia, calda oppure la ferita produce liquido o fa male.
Per evitare che una ferita si infetti, bisogna intervenire subito con una medicazione adeguata, disinfettando sempre la parte interessata e proteggendola. In caso di infezione in corso, è bene pulire la ferita con un disinfettante apposito e utilizzare medicazioni sterili per ferite, pensate appositamente per casi come questi. Usare i cerotti dopo la prima medicazione e le successive riduce drasticamente il rischio di infezione della ferita. Se la situazione dovesse peggiorare, è bene contattare immediatamente il medico curante.
Cosa fare in caso di piccole ferite
Se tuo figlio o chiunque altro ha una piccola ferita, perché è caduto, si è sbucciato un ginocchio, ha sbattuto contro una superficie tagliante o in qualsiasi altra situazione, è sempre bene essere preparati per sapere come fare. A casa e fuori casa è importante avere il kit necessario per medicare e disinfettare le ferite. Ecco cosa dovresti fare passo dopo passo:
- lavati bene le mani e lava con cura la pelle intorno alla ferita, usando un sapone neutro o un liquido detergente per ferite (l'acqua deve essere tiepida). Asciuga poi la pelle intorno alla ferita;
- proteggi la ferita pulita con un cerotto, scegliendone uno delle giuste dimensioni: tutta la ferita deve essere coperta dal tampone. Il processo di guarigione sarà più veloce con un cerotto e si ridurrà anche il rischio di cicatrici e infezioni;
- cambia il cerotto spesso e usalo fino a quando la piccola ferita non è guarita completamente: così ridurrai il rischio di infezione. Ogni giorno pulisci e disinfetta la ferita se necessario.
Usare i cerotti è sempre fondamentale, perché non solo proteggono la ferita da sporco e germi, ma accelerano anche il naturale processo di guarigione (evitando che i bambini, soprattutto, tocchino troppo spesso la ferita o tolgano la crosta, rendendo vano il lavoro delle piastrine). In caso di piccole ferite nei bambini, scegli sempre cerotti adatti a loro, magari con disegni divertenti o dei personaggi preferiti, come quelli proposti da Salvelox: così sarà più facile pulire le lesioni e proteggerle ogni giorno. E loro potranno "vantarsi" con gli amici di avere i cerotti più belli che si possano immaginare!
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