SALUTE

Controllo ginecologico: la prevenzione e gli esami in base all’età

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I controllo ginecologici sono fondamentali per individuare tutte le problematiche a carico dell’apparato genitale e femminile in modo precoce

Il controllo ginecologico è un appuntamento importante, per ogni donna. É fondamentale rispettare un sorta di calendario annuale, in base all’età. La Lilt consiglia:

  • 12-25 anni: vaccinazione anti-HPV (Papilloma Virus Umano)
  • Prima visita ginecologica entro sei mesi dal primo rapporto sessuale, oppure in caso di disturbi. Ecografia pelvica o vaginale se le mestruazioni sono abbondanti, oppure se ci sono dolori durante i rapporti.
  • 20-40 anni: un’ecografia al seno.
  • 25 anni: prima pap test o a distanza di due anni dal primo rapporto sessuale, da ripetere ogni tre anni fino ai 30 anni.
  • Test della clamidia una volta entro i 25 anni, e in assoluto a distanza di 2-3 settimane da un rapporto non protetto, perché si tratta malattia sessualmente trasmessa asintomatica che può dare infertilità.
  • 25-45 anni: pap test ogni tre anni fino ai 30 anni e quindi Hpv Dna test ogni cinque anni oppure continuare con il Pap test
    Visita annuale ginecologica con ecografia transvaginale
  • 45-55 anni: visita annuale ginecologica con ecografia. Pap test ogni tre anni oppure Hpv Dna test ogni cinque anni
  • Over 55: visita annuale ginecologica con ecografia transvaginale. Pap test ogni tre anni oppure Hpv Dna test ogni 5 anni fino ai 69 anni

Perché è importante essere regolari?

La visita ginecologica permette di individuare tutte le problematiche a carico dell’apparato genitale e femminile in modo precoce:

  • patologie infettive dell’apparato genitale
  • patologie benigne o maligne della vagina
  • patologie uterine benigne o maligne
  • patologie annessiali ovvero dell’ovaio e delle tube benigne o maligne.

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