Perché la vitamina B5 o acido pantotenico è tanto importante? Una carenza di questa preziosa sostanza, che possiamo trovare negli alimenti che mangiamo ogni giorno, può provocare disturbi di varia natura a tutto l'organismo. Appartenente al gruppo delle vitamine idrosolubili, che non si possono accumulare nell'organismo, ma vanno introdotte con l'alimentazione, si può anche chiamare vitamina W.
La vitamina B5 svolge moltissime funzioni importanti:
- ha un ruolo importante nel metabolismo di grassi, proteine, carboidrati
- svolte azione di sintesi di colesterolo e ormoni
- si prende cura della bellezza di capelli e pelle
- previene l'invecchiamento cutaneo della pelle e le rughe
- aiuta in caso di stanchezza
- è un coadiuvante del processo di cicatrizzazione delle ferite e delle ustioni
Il fabbisogno giornaliero di vitamina B5 è di circa 4-7 mg. Il fabbisogno, ovviamente, varia a seconda delle esigenze dell'organismo, che non sono uguali a ogni età e differiscono anche per genere. Nei lattanti è di 2 mg al giorno, nei bambini va dai 2 mg dei bimbi da 1 a 3 anni fino ai 5 degli adolescenti con età compresa tra i 15 e i 17 anni. Per gli adulti si attesta intorno ai 5 mg, anche se in gravidanza e in allattamento il fabbisogno aumenta leggermente.
Come abbiamo accennato in precedenza, possiamo assumerla solamente tramite l'alimentazione. Per fortuna, l'acido pantotenico è presente in moltissimi alimenti vegetali e animali (pantos significa proprio "ovunque" in greco), anche se le quantità sono un po' differenti. I cibi più ricchi di vitamina B5 sono:
- legumi
- frattaglie
- tuorlo d'uovo
- funghi essiccati
- lievito di birra
- cereali integrali
- carne magra
- pollame
- fegato di bovini, ovini, suini
Attenzione, però, perché l'acido pantotenico è sensibile alle alte temperature: gli alimenti in cottura potrebbero diminuirne leggermente il contenuto.
Una carenza di questa vitamina è rara: si può, però, presentare i casi di denutrizione grave, alcolismo, uso di sostanze stupefacenti. Non esistono problematiche, invece, di eccesso di vitamina B5, dal momento che un eventuale quantitativo di troppo viene naturalmente espulso dal nostro organismo tramite la minzione.
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