Può capitare spesso di provare dei crampi alla pancia, che possono essere più o meno dolorosi. Sapere cosa fare quando si presentano e cosa, invece, non fare, diventa fondamentale per tentare di stare meglio il prima possibile. Sono tante le cause che portano a sperimentare i crampi addominali, che di solito si manifestano all'improvviso e per poco tempo nella zona compresa tra torace e inguine.
I crampi alla pancia possono presentarsi in caso di allergia alimentare, appendicite, peritonite, sindrome dell'intestino irritabile, bruxismo, botulismo, celiachia, colite, diverticolite, endometriosi, fibrosi cistica, gastroenterite, intolleranza al lattosio, intolleranze alimentari, salmonella, occlusione intestinale. In realtà le cause dei crampi addominali, che possono presentarsi anche con febbre, possono essere anche molte altre.
I medici consigliano di intervenire subito con degli antiacidi se il dolore si manifesta nella parte alta dell'addome dopo i pasti: potremmo aver mangiato pesante, cibi fritti o troppo grassi o alimenti e bevande come pomodoro, caffeina, alcolici, bibite gassate che possono provocare questo disturbo. Se si dovesse manifestare il dolore insieme a nausea e vomito, è bene evitare di mangiare per qualche ora, bevendo un po' a piccoli sorsi: quando ricominciamo a mangiare, cerchiamo cibi leggeri come il riso in bianco ed evitiamo i latticini.
In caso di crampi addominali che si presentano spesso, i medici consigliano di bere molta acqua, fare pasti più piccoli e più frequenti, limitare l'assunzione di cibi e bevande che possono aumentare la produzione di gas, mangiare i modo sano ed equilibrato, portando tante fibre a tavola. Anche l'attività fisica può aiutare. Se il dolore dura più di una settimana, se non migliora in 24-48 ore, se è associato a nausea, vomito o altri sintomi preoccupanti, allora è meglio andare subito dal dottore. Inoltre, se notiamo difficoltà a respirare o dolore al petto o dietro le scapole, meglio andare al pronto soccorso per un controllo in più.
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