Sono tanti i regimi alimentari nei quali spesso ci imbattiamo quando cerchiamo rimedi ottimali per perdere peso e tornare in forma. Ovviamente il consiglio che teniamo a dare è che bisognerebbe sempre consultare un medico nutrizionista o un dietologo, per poter avere uno schema personalizzato che possa davvero consentirci di dire addio ai chili di troppo. Capita spesso di sentir parlare, però, di dieta iperproteica: quali sono i rischi e i benefici di questa pratica?
Iniziamo con il dire che esistono pochi studi scientifici in merito a questo argomento ampiamente discusso. La dieta iperproteica, come suggerisce il nome stesso, è un regime alimentare in cui si mangiano più proteine, fondamentali per il nostro organismo, rispetto ad altri nutrienti. I benefici di una dieta iperproteica sono diversi:
- accelerazione del metabolismo, grazie all'effetto termogenico delle proteine che aumenta la lipolisi e la perdita di penso
- senso di sazietà, grazie non solo alle proteine, ma anche ai grassi e alle verdure che riempiono più dei carboidrati
- sviluppo della massa muscolare, preservando la massa magra (a patto di svolgere attività fisica regolare)
- riduzione della ritenzione idrica e della cellulite (bevendo almeno due litri di acqua al giorno)
- aumento della produzione di collagene, per avere una pelle più elastica e luminosa
- capelli e unghie più forti
- livelli di glucosio costanti nel sangue
Non sono però tutte rose e fiori, ci sono anche dei rischi che è bene tenere a mente. La dieta iperproteica è assolutamente sbilanciata e non si può seguire per troppo tempo. Si rischiano carenze davvero importanti. Tra gli svantaggi, gli esperti ricordano:
- diarrea
- stipsi
- aumento del colesterolo
- danni ai reni
- gotta
- mal di testa
- disturbi dell'umore
- alterazione del ciclo muscolare
- aumento del rischio di tumori al colon e al retto
Bisogna, dunque, prestare la massima attenzione, perché un apporto maggiore di proteine a scapito di altri nutrienti non sempre apporta i vantaggi sperati e, sovente, arreca danni da non sottovalutare.
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