Dopo l'annuncio della Principessa del Galles, che ha deciso di uscire allo scoperto, annunciando che è in cura per un cancro scoperto dopo l'intervento all'addome di gennaio, è boom di prenotazioni di esami di screening per diversi tipi di tumori che colpiscono principalmente le donne. Nel Regno Unito si parla di un vero e proprio effetto Kate, anche se non si sa esattamente quale sia la neoplasia che ha colpito la moglie del futuro re britannico.
Dopo il video in cui la Principessa di Galles ha parlato del suo tumore, il Cancer Research UK ha registrato oltre 200mila visitatori sulle pagine del sito che informano sui vari tipi di neoplasie. Inoltre, i responsabili del servizio sanitario britannico (Nhs) hanno notato una vera e propria impennata di controlli per quello che riguarda la prevenzione dei tumori femminili, quelli che colpiscono principalmente le donne.
I tabloid britannici hanno accolto in modo favorevole la decisione di Catherine di parlare della sua malattia, perché grazie al suo esempio si possono salvare molte vite umane. Nel Regno Unito sono aumentate esponenzialmente da quel giorno le prenotazioni dei check up per diagnosticare in tempo vari tipi di tumori. Neoplasie che, curate agli esordi o nelle prime fasi, possono essere trattate in modo più efficace, aumentando le speranze di guarigione.
Anche quando Re Carlo aveva fatto sapere di essere anche lui in cura per un cancro, l'Nhs ha assistito a un'impennata delle prenotazioni online di check up oncologici e lo stesso era successo con Sarah Ferguson, ex moglie del principe Andrea, fratello del sovrano, che ha dovuto superare un cancro al seno prima di ricevere un'altra diagnosi analoga, questa volta per una recidiva alla pelle. Quando Kate è apparsa in video per raccontare quello che stava succedendo e invocando la privacy per lei e i suoi figli, tante persone hanno capito la necessità della prevenzione e degli screening di controllo.
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