La legionella o legionellosi o malattia del legionario è un'infezione polmonare provocata dal batterio Legionella pneumophila. La prima volta che è stata chiamata così era il 17976, in seguito a un'epidemia che era esplosa in un raduno della Legione Americana al Bellevue Stratford Hotel di Philadelphia: 221 persone contrassero l'infezione mai vista prima, 34 purtroppo persero la vita. L'agente patogeno era stato veicolato dal sistema di aria condizionata dell'albergo. Quali sono i sintomi della legionella da riconoscere subito?
Innanzitutto, cominciamo col dire che la legionellosi nel 90% dei casi è provocata dal batterio Legionella, del quale oggi conosciamo 60 specie diverse, suddivise in 71 sierotipi. Le legionelle trovano terreno fertile in ambienti acquatici, naturali e artificiali: acque sorgive e termali, fiumi, laghi, fanghi. Da qui arrivano nei condotti dell'acqua cittadini e negli impianti idrici delle case.
La legionella si trasmette per via respiratoria tramite inalazione e aspirazione di aerosol che contengono il batterio. Più grandi sono le gocce meno sono pericolose, più piccole sono le gocce più riescono a raggiungere le basse vie respiratorie. Sono più colpiti gli anziani, i fumatori, i malati cronici, chi ha un'immunodeficienza. L'incubazione varia da 2 a 10 giorni e si manifesta con una polmonite infettiva, con i seguenti sintomi
A volte si possono anche manifestare sintomi gastrointestinali, neurologici e cardiaci, ma anche alterazioni dello stato mentale. La legionella si cura con gli antibiotici (di solito si usano i chinoloni, i macrolidi e, con minor efficienza, le tetracicline). Questa malattia si può prevenire, con la corretta progettazione e manutenzione di tutti gli impianti che sfruttano l'acqua.
Il tasso di mortalità correlata all’infezione da Legionella dipende dalla gravità della patologia, dal trattamento adottato, dal luogo dove l'infezione è stata contratta e dallo stato di salute pregresso del paziente.
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