In Italia tutte le donne possono richiedere l’interruzione volontaria di gravidanza (Ivg) entro i primi 90 giorni di gestazione per motivi di salute, economici, sociali o familiari. Abbiamo conquistato questo sacrosanto diritto nel 1978, grazie alla legge 194 sull'aborto volontario, che contiene “Norme per la tutela della maternità e sull'interruzione volontaria di gravidanza”. Quali sono i Paesi del mondo dove l'aborto è ancora illegale?
Se anche nei Paesi dove è possibile ricorrere a tale trattamento non bisogna mai abbassare la guardia (purtroppo in Italia sono tanti i ginecologi obiettori di coscienza o gli ostacoli nelle strutture pubbliche per le donne che vogliono abortire), ce ne sono tanti che fanno passi da gigante. La Francia ha recentemente introdotto il diritto all'aborto in Costituzione. Ma per uno Stato che lo garantisce senza se e senza ma, ce ne sono tanti altri che pongono paletti a volte insormontabili.
In Polonia, ad esempio, l'aborto è legale solo se la gravidanza è il risultato di un’aggressione sessuale o di un incesto o se mette in pericolo la vita o la salute della madre. A Malta, dove era vietato totalmente fino a poco tempo fa, si è aperto all'interruzione solo quando la donna è rischio. In Ungheria l'aborto è legale dal 1953, ma le regole sono diventate più dure dal 2022: la donna deve ascoltare il battito cardiaco del feto prima di decidere se interrompere la gravidanza. In Irlanda, invece, nel 2018 la popolazione ha detto sì alla modifica della Costituzione per una legge sull'aborto: anche qui è difficile accedere al servizio.
Oggi quasi il 90% dei Paesi del mondo consente l'aborto, ma nella maggior parte dei casi solo se la donna è in pericolo di vita. 24 Paesi dove vive il 5% delle donne in età riproduttiva, invece, lo vietano. Negli USA molti Stati non lo consentono (è possibile e garantito solo in 9, come California e New York). Tra i Paesi contrari all'aborto in ogni caso ricordiamo: Andorra, Aruba, Congo, Curacao, Repubblica Dominicana, Egitto, El Salvador, Giamaica, Haiti, Honduras, Iraq, Laos, Madagascar, Mauritania, Nicaragua, Filippine, Palau, Senegal, Sierra Leone, Suriname, Tonga, Striscia di Gaza.
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