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Perché bere acqua di okra fa bene

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Tutto quello che dobbiamo sapere sull'acqua di okra

L'acqua di okra è una bevanda che va particolarmente di moda in questa estate 2024, perché promette tantissimi benefici per la nostra salute e la nostra bellezza. L'okra, conosciuta anche come gombo, è una pianta della famiglia delle Malvacee, originaria dell'Africa tropicale. Il suo frutto assomiglia a un peperone, ma il suo sapore è più simile a quello di un asparago. Tante le sostanze nutritive contenute al suo interno, dalle quali derivano i tanti benefici dell'acqua di okra.

L'acqua di okra pare essere un elisir per il nostro benessere, ma bisogna prestare molta attenzione a ciò che è vero e verificabile (cioè confermato dalla comunità scientifica) e a quello che rappresenta solo il mondo delle ipotesi. Ecco quali sono i benefici dell'acqua di okra:

  • protegge la salute della pelle garantisce l'idratazione, dal momento che il frutto contiene vitamina A, vitamina C, vitamina K e anche molti minerali come calcio, potassio magnesio: è anche ricco di antiossidanti e di flavonoidi, isoquercitrina, quercitina
  • il frutto contiene fibre solubili: il suo consumo garantisce una perfetta digestione, combattendo anche la stitichezza e regolarizzando i movimenti intestinali
  • l'okra aiuta anche a ridurre e a mantenere costanti i livelli di zucchero nel sangue, prevenendo al tempo stesso picchi glicemici
  • il frutto ha diverse calorie, che invece l'acqua dimezza: ma rimane ricca di fibre, quindi comporta un miglior senso di sazietà e potrebbe aiutarci a mantenere il peso costante

Tutti questi benefici sono contenuti nel frutto di okra: se prendiamo in considerazione l'acqua che si ottiene dall'infusione di questo frutto, dobbiamo valutare che, magari, i nutrienti non saranno presenti proprio come nel frutto stesso. Mancherebbero, infatti, ricerche specifiche sull'acqua di okra.

Attenzione, però, ai possibili effetti collaterali e alle controindicazioni dell'acqua di okra: dobbiamo citare gas, diarrea, gonfiore, calcoli renali. Inoltre, il frutto può interagire con l'assunzione di alcuni farmaci.

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