Tutti siamo consapevoli del fatto che essere sempre se stessi è fondamentale. Sappiamo altrettanto bene che tutto questo non è assolutamente facile. Vogliamo sempre apparire diversi e perfetti agli occhi di chi ci sta di fronte: il partner, la famiglia, i figli, i colleghi, perfetti sconosciuti. Chi si chiede perché essere sempre se stessi è così difficile deve tenere in considerazione che sono molti i fattori che intervengono e che ci spingono a essere chi non siamo.
Sappiamo che essere se stessi è importante e ne parliamo spesso e tanto perché è così difficile mostrare in ogni occasione la propria reale identità. Ognuno di noi è unico e particolare e dovremmo proprio puntare su questa unicità per poterci differenziare dagli altri. Eppure di fronte alle altre persone cerchiamo sempre di nascondere chi siamo realmente, soprattutto perché temiamo del giudizio altrui.
L'era dei social network ha esasperato questa ricerca di essere chi non si è. Pur di ottenere il consenso dei nostri follower e per avere qualche like in più, siamo disposti a snaturare la nostra reale identità e ad assumere una maschera, soprattutto quando siamo in pubblico. Si possono contare sulle dita di una mano le persone che ci conoscono davvero per chi siamo. Di fronte a tutti gli altri fingiamo e recitiamo, come attori professionisti, pur di ottenere il loro consenso e la loro approvazione.
Lo facciamo soprattutto perché abbiamo paura di essere giudicati e criticati, perché abbiamo il timore innato di non essere accettati dai nostri pari, perché non riusciamo ad accettare il fatto che potremmo non piacere a tutti quanti. Entrano anche in gioco altri meccanismi, che riguardano meccanismi che si insinuano in noi in una società che ci vorrebbe tutti perfetti e uguali. Quando, invece, è la nostra unicità a renderci speciali. Questo non dobbiamo dimenticarlo mai.
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