Misurarsi la pressione sanguigna ogni giorno potrebbe essere utile e non solo se soffriamo già di ipotensione o ipertensione. Se la pressione bassa dà problemi come capogiro o stanchezza cronica, quella alta può essere pericolosa per il cuore e per altri organi interni. Se la pressione minima è alta, cosa possiamo fare subito? Innanzitutto, dobbiamo mantenere la calma e ricordarci che è sempre bene contattare il nostro medico curante se i valori sono spesso superiori alla norma.
In caso di rialzo pressorio "temporaneo", che si manifesta in caso di stress, stanchezza, sforzo fisico, emozioni forti, si può intervenire subito per tenere sotto i limiti la pressione. Ricordiamo che i valori considerati nella norma sono di 180 mmHg per la massima e 110 mmHg per la minima. Se la misurazione è molto elevata, è bene andare subito al pronto soccorso. Mentre se il rialzo è leggero, possiamo comunque seguire alcuni suggerimenti per rilassarsi un po', perché l'agitazione peggiora la situazione.
Possiamo metterci comodi, seduti o distesi, con gli occhi chiusi, concentrandosi sul respiro: con le tecniche di respirazione possiamo abbassare l'ormone dello stress che può aumentare la nostra pressione sanguigna. Respirare lentamente è consigliabile, così come avere pensieri positivi che ci possono calmare e ci possono permettere di allontanare lo stato di agitazione. In questi casi la respirazione diaframmatica o la mindfulness possono aiutarci.
L'importante è mantenere la calma e la tranquillità, provando a rimisurare dopo un po' la pressione. Se ancora non si è abbassata, è meglio contattare il proprio medico curante o, in sua assenza, provare ad andare a farsi misurare la pressione in farmacia. Se notiamo, invece, altri sintomi che potrebbero indicare uno stato di sofferenza o conseguenze ben peggiori, è consigliabile rivolgersi a un pronto soccorso. Meglio una visita in più ed essere scrupolosi che dover fare i conti con i danni della pressione alta.
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