La vita delle donne può essere molto complessa, perché devono sempre fare i conti con le aspettative e le pressioni sociali, sul lavoro ma anche nel privato. Quali sono le principali fonti di stress:
- Standard di bellezza. Fin dalla giovane età, le ragazze sono bombardate da immagini di donne impeccabili nei media, stabilendo uno standard di bellezza irrealistico e spesso dannoso. Non si tratta solo di avere un bell'aspetto: si tratta di adattarsi a una definizione ristretta di ciò che significa "bello".
- Conciliare carriera e maternità. La società si aspetta che le donne siano madri premurose e attente e allo stesso tempo eccellano nella loro carriera. C'è questa idea prevalente secondo cui le mamme dovrebbero essere in grado di "fare tutto" e farlo sembrare senza sforzo.
- Non devono invecchiare. Le donne, più degli uomini, sono spesso vittime dell’ageism, la discriminazione basata sull’età. Una ricerca ha scoperto che le donne iniziano a sperimentare l'età sul posto di lavoro intorno ai 40 anni, mentre gli uomini verso i 45 anni.
- Body shaming. Dalle rappresentazioni mediatiche alle interazioni quotidiane, i corpi delle donne sono spesso soggetti a controlli e critiche incessanti, perpetuando una cultura dannosa del body shaming. Questo esame si manifesta in varie forme, dai commenti espliciti sul peso e sull’aspetto ai messaggi sottili trasmessi attraverso la pubblicità, i social media e le interazioni interpersonali.
- Carico mentale. Il termine " carico mentale " racchiude gli innumerevoli compiti e responsabilità invisibili che le donne spesso si assumono, spesso senza riconoscimento o apprezzamento, come la gestione delle faccende domestiche e al garantire il buon funzionamento della vita quotidiana.
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