La terapia Reiki si basa sulla convinzione orientale secondo cui l'energia vitale scorre attraverso il corpo. L'idea è che un praticante di Reiki usi un tocco delicato - o metta le mani appena sopra il tuo corpo - per aiutare a guidare questa energia in un modo che promuova l'equilibrio e la guarigione.
Il termine deriva da due parole giapponesi: “Rei”, che significa universale, e “ki”, che si traduce vagamente in una forza vitale di energia. Anche se non esistono ricerche che dimostrino l'esistenza del campo energetico coinvolto nel Reiki, potresti trovarlo rilassante. Il Reiki è stato studiato per condizioni come dolore, ansia e depressione. È un trattamento complementare, il che significa che lo usi insieme a trattamenti medici tradizionali comprovati. Da solo non cura né elimina alcun problema di salute.
Come funziona il Reiki?
Ti sdrai su un lettino da massaggio, completamente vestito, mentre un praticante posiziona i palmi delle mani sopra o appena sopra diverse parti del corpo che si ritiene siano centri di energia. Il praticante posiziona le mani in un massimo di 15 modi diversi. Decide per quanto tempo lasciare i palmi in ciascun punto in base al flusso di energia che percepisce.
Potresti avvertire sensazioni come calore, formicolio o pulsazioni dove sono le mani o in tutto il corpo. Oppure potresti non notare alcun cambiamento. Alcune persone si rilassano così tanto che si addormentano.
Sebbene il reiki possa essere facilmente eseguito praticamente in qualsiasi ambiente, una tipica sessione di reiki si svolge in un ambiente rilassante o in una sala per trattamenti, simile alla massoterapia.
Il Reiki è un approccio complementare inteso a supportare la medicina convenzionale , non a sostituirla. Non tratta né cura alcuna condizione medica o correlata alla salute.
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