SALUTE

Pancia gonfia: le conseguenze da non sottovalutare

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Tutto quello che dobbiamo sapere sulla pancia gonfia

Indice dell'articolo

Avere la pancia gonfia, un fastidio purtroppo molto diffuso. L'aria a livello addominale è una condizione ampiamente presente nelle nostre vite. Di solito si manifesta nei soggetti che hanno un'alimentazione povera di fibre, uno stile di vita non sano o che soffrono di qualche disturbo che provoca gonfiore nella pancia. Quali sono le conseguenze della pancia gonfia che dobbiamo conoscere, per fare in modo di contrastare, per quanto ci è possibile, questo fenomeno?

Le cause

Innanzitutto, è bene conoscere le cause del meteorismo:

  • aerofagia, ingestione di aria quando si mangia o si beve
  • assunzione di alcuni alimenti come legumi, cavoli, cipolle, broccoli, bevande con gas, dolci
  • intolleranze alimentari come quella a lattosio, fruttosio, glutine
  • eccessivo consumo di fibre
  • disbiosi (eccesso di batteri nell'intestino o squilibrio della flora batterica)
  • ansia
  • stress

Sintomi

La sintomatologia può essere diversa da persona a persona. I segnali più comuni sono:

  • gonfiore addominale
  • sensazione di sazietà
  • rumori addominali
  • eruttazione
  • flatulenza
  • crampi addominali o dolore all'addome
  • irritabilità

Conseguenze della pancia gonfia

La condizione è di solito benigna e si risolve spontaneamente semplicemente cambiando il proprio stile di vita e la propria alimentazione. In alcuni casi, però, soprattutto in presenza di alcune particolari condizioni mediche, la sintomatologia può diventare più grave o scatenare disturbi gastrointestinali ben più evidenti e allarmanti. Ad esempio il gonfiore addominale può essere il sintomo della sindrome del colon irritabile, una condizione che va affrontata con i trattamenti migliori, o della sindrome da contaminazione batterica dell'intestino tenue, ma anche di infezioni, intossicazioni, infestazioni, malattie croniche infiammatorie. Meglio indagare più a fondo.

Cosa fare

In caso di pancia gonfia, dopo aver consultato il proprio medico curante, è bene comunque iniziare a mangiare in modo sano e assumere anche dei probiotici per aiutare la flora intestinale a restare in salute. In tavola non devono mancare tutti i nutrienti necessari per il corretto funzionamento del nostro organismo, preferendo prodotti freschi e di qualità ed evitando i cibi confezionati o precotti. Mangiare meno e più lentamente, bevendo acqua durante il giorno, sono buone abitudini che possono aiutarci a stare meglio.

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