Nell'immaginario comune si può mangiare la neve senza avere alcuna conseguenza. Portarsi alla bocca una pallina di neve appena caduta dal cielo è un'usanza tipica. Sono soprattutto i bambini a non resistere a quella che è una vera e propria tentazione ghiotta alla quale non si può dire di no. Gli esperti, però, sconsigliano di ingerire la neve, anche se è appena caduta giù dal cielo. Potrebbe contenere tantissimi inquinanti che possono causare danni alla nostra salute.
La neve non si può mangiare e bisogna anche insegnare ai bambini, piccoli o grandi, che non si deve assolutamente fare. Mai, in nessun caso, nemmeno se la neve è fresca, appena scesa dal cielo. Come avviene per la pioggia, infatti, anche la neve può assorbire diverse sostanze inquinanti durante il suo passaggio nell'aria che ci circonda. Non possiamo sapere se la zona dove ci troviamo, anche se di alta montagna, è libera da polveri sottili o microplastiche. Inoltre, potrebbe anche contenere germi di varia natura.
Gli scienziati hanno condotto degli studi per capire quanto inquinata può essere la neve quando raggiunge il suolo: le polveri sottili e altre sostanze inquinanti vengono assorbite rapidamente e quindi rendere quell'innocuo manto bianco pericoloso per la nostra salute. Ovviamente, la neve che cade in città è più inquinata di quella che troviamo in alta montagna, ma dobbiamo sempre evitare di mangiarla.
La sua composizione, inoltre, è molto più simile a quella dell'acqua distillata che all'acqua che beviamo ogni giorno. Al suo interno, oltre a sostanze inquinanti e germi, può anche contenere sale, sabbia e persino escrementi di animali. E persino microplastiche, come emerso da una ricerca condotta in Siberia. Senza dimenticare che quella che cade a terra può venire a contatto con ogni tipo di sostanza che nessuno di noi vorrebbe mai ingerire. Quindi, cerchiamo di evitare e insegniamo ai nostri figli a fare altrettanto.
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