Le vesciche ai piedi sono un disturbo molto comune, che può arrecare un fastidio indicibile. Fanno male, sono esteticamente brutte da vedere, non ci consentono di camminare con tranquillità o di indossare le scarpe che più amiamo. Possono essere grandi o piccole e vanno trattate in maniera precisa, per evitare infezioni o problematiche di altra natura. Perché compaiono le vesciche sui piedi?
Le cause più comuni delle vesciche ai piedi sono nostre cattive abitudini che comportano questo disturbo. Si formano quando pelle e scarpa sono a contatto: lo strofinio continuo causa questa lesione, che si manifesta anche in caso di scottatura, ad esempio. Di solito le vesciche si formano in caso di:
- temperature calde
- umidità troppo elevata
- camminate troppo lunghe
- corsa prolungata
- sudorazione eccessiva
- scarpe non adatte perché strette, nuove o scomode
- calzini non adatti
Dopo il danno subito tra derma ed epidermide, si viene a formare del siero che forma la vescica stessa, che assume la forma della bolla. Mai romperla se è piccola, perché la cute svolge funzione di protezione ed evita che eventuali batteri con cui veniamo a contatto possano provocare un'infezione peggiore nella zona interessata. Di solito si mettono dei cerottini per proteggere la bolla in attesa che guarisca. Ci sono casi più gravi in cui, invece, è bene chiedere l'intervento del medico, per poter agire soprattutto sulle vesciche più grandi, che possono anche provocare dolore. Per prevenire le vesciche è bene:
- indossare sempre le scarpe più adatte all'attività che si va a svolgere
- proteggere la pelle con una crema idratante, che possa evitare che l'attrito con scarpe e calze possa causare danni
- meglio indossare calze sottili in microfibra senza cuciture e dell'esatta misura del piede
- quando indossiamo le scarpe per la prima volta, diamo il tempo al piede di abituarsi: se notiamo che qualcosa non va, meglio evitare di indossarle
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