Chi ha avuto la fortuna di assaggiare la classica colazione sicula sa bene che granita e gelato si servono con le brioche siciliane con il tuppo, un grande classico della cucina isolana. Si tratta di un lievitato dal sapore neutro, con molta mollica e una morbidezza che rende il prodotto molto amato da chi predilige il soffice rispetto al sentore croccante.
In Sicilia, come detto, la classica brioche col tuppo, ossia con il cappelletto superiore, va servita con il gelato o con la granita, ma è ottima anche con il cappuccino o il caffè macchiato. È infatti buona da inzuppare, così come da farcire con le creme o le confetture, diventando un dolce ideale per la prima colazione di tutta la famiglia.
La ricetta originale delle brioche siciliane con il tuppo è un pochino lunga da fare, per via dei tempi tecnici di lievitazione, ma è anche semplice da realizzare. La lista ingredienti anche è piuttosto minimale, con prodotti facilmente reperibili in qualunque supermercato.
Brioche siciliane con il tuppo con la ricetta originale
Come prima cosa facciamo intiepidire il latte, facendo attenzione a non scaldarlo troppo, in modo da evitare che alteri il lievito, dopo di che sciogliamo quest’ultimo all’interno. In una ciotola capiente, o nel bicchiere della planetaria, setacciamo le farine e versiamo il latte col lievito a filo, impastando per amalgamare i due ingredienti.
Aggiungiamo una alla volta le uova sempre impastando e poi a seguire lo zucchero e il miele, più la scorza grattugiata degli agrumi e il pizzico di sale. L’ultimo ingrediente da addizionare sarà il burro precedentemente sciolto e non più caldo. Impastiamo con cura fino a quando il composto non è liscio ed elastico.
Il panetto andrà messo a riposare in frigo avvolto dalla pellicola per 24 ore, dopo di che lo dovremo trasferire in una ciotola ampia, coprendo con un telo di cotone, lasciandolo a lievitare. L’ideale è metterlo nel forno con la luce accesa e lasciarlo così per circa un paio d’ore o comunque fino a quando non ha raddoppiato il volume.
A questo punto trasferiamo l’impasto sul piano da lavoro infarinato e dividiamolo in 9-10 pezzi, ciascuno dei quali dovrà essere diviso ulteriormente in due palline, una grande e una più piccola. La palla grande andrà attondata e scavata con le dita al centro per adagiare sopra quella più piccola.
È arrivato il momento della seconda lievitazione, perciò copriamo con uno strappo di pellicola e lasciamo riposare una seconda volta fino al raddoppio dell’impasto. Dopo di che possiamo trasferire le brioche su una placca coperta con carta forno e ne potremo spennellare la superficie con un’emulsione fatta con latte e tuorlo.
Cuociamo in forno già caldo a 180° C per circa 20-30 minuti o comunque fino a quando l'esterno non è dorato. Lasciamo raffreddare completamente le nostre brioche siciliane col tuppo su una gratella prima di consumarle. Si conservano bene anche un paio di giorni in un sacchetto di plastica.
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