I ricordi più intensi ed emozionanti sono quelli vissuti in età preadolescenziale ed adolescenziale quando partecipavamo ai campi estivi con i coetanei organizzati dalla parrocchia o da organizzazioni specializzate. E’ giusto far rivivere le stesse esperienze anche ai nostri ragazzi?
Decisamente sì. Ma quali sono le ragioni per cui decidere di mandarci i figli senza preoccuparsi che abbiano bisogno della famiglia e provino nostalgia di casa?
Ecco 7 motivi per dire di sì ai ragazzi.
1) I campi estivi al mare o in montagna stimolano all’indipendenza per cui i ragazzi, una volta tornati a casa, si ritroveranno più autonomi e sicuri
2) Faranno esperienze indimenticabili a contatto con la natura imparando a conoscere a fondo l’ambiente che li circonda
3) Troveranno nuovi amici, condivideranno esperienze e impareranno a sostenersi tra pari fino al ritorno in famiglia
4) Esperienze sportive come canoeing, trekking, equitazione, arrampicata, arricchiranno e stimoleranno la loro curiosità
5) Sarà divertente per i ragazzi, mettersi alla prova in nome della propria passione. Basta pensare alle attitudini e agli interessi per proporre un’avventura che faccia al caso loro
6) E’ una maniera per tenerli impegnati in maniera sana e costruttiva durante le lunghe vacanze lontano dalla scuola per evitare che la noia prenda il sopravvento
7) Perchè la vita di gruppo responsabilizza: i ragazzi sono spinti a prendersi degli impegni come tenere pulito, sistemare il materiale dopo l’attività o il gioco, aiutare in cucina al momento dei pasti.
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