Il grattamento nel cane non è una cosa inusuale, ma quando la frequenza di questa azione diventa eccessiva e anche piuttosto violenta, viene da chiedersi quali siano le cause e se è il caso di allertare il veterinario. Il monitoraggio degli altri eventuali sintomi e le reazioni del nostro amico a quattro zampe ad un disagio sono fondamentali per comprendere la fonte del disturbo.
Se, ad esempio, il problema si presenta su base stagionale, è molto probabile che Fido abbia qualche allergia ai pollini. Ma quando il prurito si presenta in ogni periodo dell'anno, un'altra causa potrebbe essere allergia ambientale, magari a muffe domestiche, polvere o anche acari, che sono grandi nemici anche dell'uomo.
Mai sottovalutare anche le punture di insetti, i parassiti e le allergie alimentari, quest'ultime fra le cause più frequenti di un eccessivo grattamento del cane. In questo caso però la sintomatologia è abbastanza varia e oltre al prurito possono comparire rash cutanei e disturbi gastrointestinali.
In linea di massima, quando Fido si gratta con una certa frequenza e arriva anche a ferirsi, è essenziale chiedere aiuto al veterinario, che analizzerà il caso. Si potrebbe trattare di pulci, se il cane, ad esempio, va spesso in giardino o in campagna, ma non sempre protetto da un antiparassitario efficace.
Tuttavia, se il prurito non è causato da parassiti o da infezioni fungine visibili, il medico effettuerà il test allergologico e il test cutaneo intradermico, per determinare la causa scatenante del prurito. In questo modo potrà decidere una terapia efficace e in grado di risolvere la situazione.
In caso di allergie alimentari, il cambiamento di dieta è essenziale per ripristinare il normale stato di salute cutanea e generale. Il trattamento mirato al prurito può invece essere a base di antistaminici o steroidi antinfiammatori, che possono comunque causare qualche effetto collaterale nel cane, motivo per cui è bene tenerlo sotto osservazione durante la cura.
Il veterinario potrebbe anche suggerirci di abbinare la terapia con l'aggiunta di acidi grassi omega-3, che migliorano la pelle e il pelo del nostro animale. In caso di cute secca o squamosa con prurito, possono aiutare, specie nel lungo periodo, a ridurre e limitare i sintomi.
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