Si parla spesso di migliorare la classe energetica delle nostre case e i motivi per farlo sono molti. Innanzitutto per abbattere i costi delle bollette e poi anche per poter dare una mano all'ambiente. Senza dimenticare che più è alta più aumenta il valore degli immobili in caso di vendita. La maggior parte delle case italiane ha una classe energetica molto bassa. In una scala dalla A (la migliore) alla G (la peggiore), la media si attestata sulla E. Come aumentare la classe energetica della propria casa?
Sono diversi gli interventi per aumentare la classe energetica di un immobile, per fare in modo di evitare sprechi, proteggere il pianeta, migliorare la qualità della vita delle persone che abitano quegli ambienti, aumentare il valore economico dell'abitazione, risparmiare soldi in bolletta. Come ha ben evidenziato la manovra del SuperBonus 110, che ha permesso a molti italiani di adeguarsi a standard sostenibili ben più alti, gli interventi da fare riguardano:
- l'isolamento termico delle abitazioni, per evitare dispersioni di calore in inverno e per mantenere fresca la temperatura in casa in estate (un cappotto termico può abbattere i costi di riscaldamento e aria condizionata)
- l'isolamento termico del tetto è spesso sottovalutato, ma è utile per permettere alla casa di avere sempre la giusta temperatura
- scelta di infissi a doppio o triplo vetro, per evitare spifferi d'aria o dispersione di calore (bisogna anche ricordarsi di isolare i cassonetti delle tapparelle)
- installazione di caldaie di ultima generazione, a condensazione o a pompa di calore
- installazione di un impianto di climatizzazione di ultima generazione, che va sempre tenuto sotto stretta manutenzione
- applicazione di un impianto fotovoltaico o di pannelli solari (l'energia si può usare per scaldare l'acqua, illuminare la casa, scaldare l'abitazione)
- sostituzione dei vecchi elettrodomestici con modelli di classe energetica migliore, così da risparmiare anche sui consumi elettrici
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