Ci sono alcune professioni che richiedono l'utilizzo delle scarpe antinfortunistiche, per garantire la sicurezza dei lavoratori. Se non si indossano, in caso di controllo rischiano sanzioni sia i dipendenti sia i datori. Con la sicurezza non si scherza e i dispositivi vanno sempre indossati in modo corretto. A casa, però, come pulire le scarpe antinfortunistiche per averle sempre pulite ed efficienti?
Innanzitutto, dobbiamo sapere che ne esistono di diversi tipi: possono essere realizzate, infatti, in diversi materiali. Il lavaggio e la manutenzione di questi dispositivi di protezione sono fondamentali, sia per la durata della calzatura stessa sia per il suo utilizzo, che deve essere efficace al 100% in ogni sua parte. Prima di lavarle, leggiamo sempre sulla confezione eventuali istruzioni per l'uso: alcuni modelli, infatti, potrebbero essere lavati in lavatrice a 40 gradi. Non tutti però si possono trattare in questo modo, purtroppo.
Se le scarpe antinfortunistiche sono di pelle, non dovremo far altro che inumidire un panno con acqua e strofinare con delicatezza sulla zona sporca. Se le macchie non vanno via, possiamo usare dell'aceto bianco. Talvolta, anche un batuffolo di cotone con del latte detergente può aiutarci a prenderci cura delle nostre scarpe di pelle, anche le antinfortunistiche.
Se, invece, sono scamosciate, non dovremo usare l'acqua. Dovremo procurarci, infatti, una spazzola morbida strofinando delicatamente per togliere sporcizia e polvere. Se ci sono delle macchie che faticano ad andar via, si può usare una gomma magica, usando poi la spazzola per rimuovere gli ultimi residui. Anche l'aceto bianco può essere utile per pulire le scarpe scamosciate, ma bisogna usare molta delicatezza per evitare di rovinare un materiale non sempre facile da trattare.
Una volta lavate, le scarpe antinfortunistiche vanno asciugate rapidamente: mai metterle al sole o sotto un termosifone acceso o di fronte al phon caldo. Meglio usare un panno per asciugarle il più possibile.
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