Pulire ogni giorno, al rientro in hotel o in casa, gli oggetti che usiamo in spiaggia è fondamentale. Ovviamente la pulizia più approfondita andrà fatta quando andremo a riporli in attesa che torni l'estate. Soprattutto se frequentiamo spiagge con la sabbia, è bene provvedere a liberarsene prima di tornare nella propria abitazione: sappiamo benissimo che i piccoli granellini si insinuano ovunque. Come pulire la sdraio del mare ogni giorno e quando pensiamo di non usarla più?
Per chi non frequenta un lido attrezzato e preferisce vivere le sue giornate al mare in una spiaggia libera, sono diversi gli accessori indispensabili che bisogna avere con sé. Innanzitutto un ombrellone, da piantare in sicurezza per evitare che voli da una parte all'altra, dando fastidio o causando danni agli altri bagnanti presenti. E ovviamente un telo mare. Se non amiamo prendere il sole sdraiati per terra, anche la sdraio richiudibile è essenziale: ce ne sono di leggerissime e che occupano poco spazio.
Quando è ora di lasciare la spiaggia, prima di chiudere la sdraio, sarebbe bene togliere ogni traccia di sabbia e asciugare eventuali parti che sono rimaste bagnate, per evitare che nella notte si formi un po' di umidità. Con una certa regolarità dovremmo pulire queste sedute molto comode per il mare con un po' di detersivo per i piatti, in particolar modo se sono in plastica. Così saranno pulite e perfettamente igienizzate. Dopo non dovremo far altro che sciacquare un po' e asciugare con cura: ma faremo velocemente, perché il sole con il suo calore e i suoi raggi "bollenti" ci darà una mano.
Per pulire in modo ecologico la sdraio del mare, possiamo anche usare dell'aceto bianco, da sistemare dentro un contenitore spray, così da applicare il prodotto in modo veloce ed efficace. Basta spruzzare, lasciar agire per un quarto d'ora circa e poi rimuovere il tutto con un panno pulito, sciacquando con acqua calda e asciugando.
Condividi