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I consigli su come raccogliere e conservare la lavanda, sono il punto di partenza per portare in casa il suo aroma inconfondibile, quel profumo così piacevole da sentire. I fiori violetti rilassano alla sola vista, sono usati nei rimedi della nonna e vantano numerose proprietà. La raccolta, l'essiccazione e la conservazione non richiedono particolari strumenti: si tratta di operazione piuttosto facili che ci consentiranno di avere la lavanda a disposizione per molto tempo.
Come raccogliere la lavanda
Taglia gli steli con i fiori sbocciati, ma non del tutto, eseguendo un taglio più o meno alla base con le forbici. Quando? Di mattina presto, nella fase in cui la rugiada non c'è più sulla lavanda. Come vedi, non hai bisogno di particolari accessori, ma solo cogliere il momento più idoneo della giornata, per sfruttare la fragranza e mantenere i fiori della lavanda.
Come conservare la lavanda
Dividi gli steli in mazzetti e legali. Al limite, se sai già che vuoi dei mazzetti piccoli, valuta di accorciare un pochino gli steli.
Quindi appendi i mazzetti a testa in giù, in un posto fresco, senza umidità e all'ombra perché il sole tende a far scolorire e sbiadire i fiori.
Quando questi "croccano", emettono uno scricchiolio se li sfreghi, allora l'essiccazione è giunta al termine e puoi usare la lavanda nel modo in cui preferisci, per pot pourri, sacchetti profumati, fusi fai da te e altri lavoretti e usi.
Puoi conservare i mazzetti, i singoli steli o anche estrarre i fiori e riporli un un contenitore di vetro o porcellana all'ombra.
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