Tavoli, pavimenti, piani di lavoro e accessori in marmo spiccano per il loro aspetto, le venature, le screziature, gli effetti di colore, che cambiano in base alla tipologia e anche da pezzo a pezzo. Si tratta di un materiale naturale, poroso e delicato, dunque è legittimo chiedere cosa NON usare per pulire il marmo, per evitare di rovinarlo.
Occorre, infatti, prestare attenzione non solo a quello che può andare a finire sul marmo, ma anche ai prodotti che usi intenzionalmente per togliere eventuali macchie e detergere le superfici.
Cosa può danneggiare il marmo
Il marmo si può rovinare a causa delle sostanze acide, quindi attenzione a cibi e bevande come caffè, succhi di frutta, salsa di pomodoro, elementi dolci che possono corrodere il marmo, grassi. Ma bada anche ai prodotti che usi per la pulizia, inclusi i classici rimedi della nonna che sfruttano ingredienti acidi.
Cosa non usare per pulire il marmo: l'elenco
Ecco, dunque, la lista delle cose e dei rimedi casalinghi da evitare per la pulizia del marmo:
- aceto;
- acido citrico;
- limone e succo di limone;
- detergenti acidi;
- accessori abrasivi;
- candeggina;
- prodotti anticalcare.
Cosa usare per pulire il marmo
Quando serve, adopera un prodotto indicato per il marmo e altri rimedi della nonna come una soluzione di acqua e Sapone di Marsiglia o acqua e bicarbonato.
In ogni caso, fai una prova su un piccolo punto nascosto. Per approfondire, clicca su questi link: