Fare la spesa sembra un gioco da ragazzi, ma non è assolutamente così. Quante volte usciamo solo per comprare un paio di cose necessarie per il pranzo o per la casa e torniamo stracolmi di borse con dentro prodotti di cui non avevamo bisogno? Per risparmiare quando si va a fare la spesa bisogna fare attenzione agli errori più comuni che ci fanno spendere molto di più di quello che pensiamo.
- Fare la lista della spesa e attenersi a quanto scritto è il primo passo per evitare di spendere troppo. Non farla, è un errore madornale.
- Mai mettere nel carrello solo i prodotti che sono all'altezza del nostro sguardo: è una strategia di marketing, di solito sono i più cari.
- Non memorizzare i prezzi dei prodotti che compriamo spesso è un errore, perché solo così possiamo sapere se l'offerta in corso è valida o solo uno specchietto per le allodole.
- Mai guardare solo il prezzo unitario, meglio guardare quello al chilo o al litro, così da portare a casa il prezzo davvero più conveniente a parità di quantità.
- Prima di andare a fare la spesa, inoltre, bisognerebbe sempre dare un'occhiata alle offerte in corso, così da sapere dove andare.
- Fare la spesa nell'ordine sbagliato: prima si mette nel carrello quello che ci serve nel reparto frutta e verdura, prodotti solitamente voluminosi, e poi il resto, perché così ci sembrerà di aver già comprato troppo ed eviteremo di cadere in tentazione.
- Non comprare i prodotti con il marchio del supermercato, perché si pensa che siano di qualità inferiore, è un errore grosso. A volte le aziende produttrici sono le stesse e cambia davvero poco. Allo stesso modo è un errore comprare prodotti che costano di più pensando che siano di qualità superiore. Non è sempre così.
- Farsi tentare da nuovi prodotti in offerta? Perché no: siamo abituati a comprare sempre le stesse cose, ma ogni tanto non fa male provare.
- Scegliere alimenti fuori stagione? Anche no: le primizie costano sempre di più. Megli seguire la stagionalità degli ingredienti che portiamo sulle nostre tavole.
- Mai andare al supermercato prima di aver mangiato o quando si ha fame: si finisce per comprare di tutto un po', guidati solo dalla voce del nostro stomaco vuoto.
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