Avere una piscina in casa è sicuramente un valore aggiunto, soprattutto in estate quando è molto caldo e cerchiamo refrigerio in acqua. Avere uno "specchio" d'acqua dove fare qualche tuffo e dire addio per qualche minuto all'afa. Bisogna, però, prendersene cura. Ogni quanto, ad esempio, bisogna cambiare l'acqua della piscina? La corretta manutenzione di questo "arredo" esterno deve essere minuziosa e precisa.
La piscina va tenuta pulita tutto l'anno. A inizio stagione dobbiamo prepararla per poterla usare nei mesi estivi, avendo cura di cambiare di tanto in tanto l'acqua. Andrebbe cambiata ogni anno, a inizio stagione preferibilmente. Ma non è una regola fissa. C'è anche chi decide di far passare più tempo, anche 3-4 anni.
L'acqua delle piscine esterne alle nostre case può sporcarsi per tanti motivi. Possono accumularsi polvere, rametti, foglie, insetti, spore portate dal vento o formarsi muffe, batteri e alghe. Questi elementi indesiderati possono non apparire a un primo sguardo, ma con un'analisi più approfondita dell'acqua della piscina si possono notare.
Il ricambio dell'acqua dipende da diversi fattori che bisogna sempre tenere in considerazione per fare la scelta giusta:
- se durante l'inverno il telo di copertura è rimasto integro, l'acqua non è da cambiare così spesso come in caso di telo che si è rovinato e logorato
- bisogna sempre usare i prodotti adatti per pulire la piscina, altrimenti il rischio è quello di dover cambiare l'acqua con una maggiore frequenza
- se nella piscina non si sono formate incrostazioni di calcare o non sono presenti alghe, allora possiamo aspettare un po' più di tempo tra un ricambio e il successivo
Infine, è sempre bene ricordare che la piscina va pulita e mantenuta tutto l'anno, con i prodotti più adeguati e con le indicazioni riportate dal rivenditore o dal produttore della piscina. Così da non sbagliare e avere sempre una piscina pulita e igienizzata.
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