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C'è un momento dell'anno che ci chiama a fare le pulizie di stagione, quelle pulizie straordinarie e profonde che in genere non facciamo, o almeno non eseguiamo così spesso. Ma quando arriva questo momento? Quando si fanno le pulizie di primavera? La risposta è che non c'è una data fissa: il periodo è quello primaverile, appunto, ma i giorni possono essere variabili in base all'organizzazione.
Nel decidersi a fare le pulizie di Pasqua, infatti, entrano in gioco tanti fattori, come l'eventuale lavoro fuori casa, la pianificazione dei lavori domestici, l'eventuale famiglia, e anche la stanchezza e la voglia di pulire.
Quando si fanno le pulizie di primavera: il periodo
Le pulizie primaverili si chiamano anche pulizie di Pasqua, infatti il periodo di massima è proprio quello primaverile-pasquale, dunque stiamo parlando dei primi giorni di primavera, prima o a ridosso di Pasqua. Si tratta, insomma, dei primi giorni di caldo, per poter pulire facendo arieggiare la casa senza la noia dell'umidità.
In genere, si fanno anche dopo la chiusura dei riscaldamenti. Ma se abbiamo l'esigenza di variare l'inizio delle pulizie di primavera, possiamo organizzarci diversamente.
Ad esempio, possiamo anche suddividerle in più momenti, concentrandoci, di volta di volta, su una stanza. Ma possiamo anche pulire prima la parte alta delle camere (soffitto, pareti, finestre) e poi quella bassa (battiscopa, termosifoni).
Da dove iniziare le pulizie di primavera
In ogni caso, qualche giorno prima delle pulizie di Pasqua, concentrati sul decluttering. Libera gli spazi dalle cose rotte o che non usi da tempo, queste ultime puoi donarle o venderle.
Così, quando comincerai, avrai campo libero! E potrai pulire a fondo la casa, dalle aree poste in alto a quelle più basse.
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