La cecina toscana è una ricetta della tradizione, che si può portare sulle proprie tavole ogni volta che si ha voglia di un gusto forte e deciso. La torta a base di ceci rimane bassa, alta circa mezzo centimetro, servita con pepe. La cecina è saporita e realizzata con pochi semplici ingredienti, da mescolare insieme e cuocere rigorosamente in forno caldo.
Tutti amano questa ricetta, che forse non tutti sanno che può avere nomi diversi a seconda della zona d'Italia dove si prepara: infatti si può anche chiamare farinata di ceci, come usa a Genova, o panelle, nella variante fritta siciliana. Nella stessa Toscana, a Carrara, viene chiamata semplicemente Calda calda, perché è da mangiare morso dopo morso appena uscita dal forno. Impossibile resisterle.
Come si prepara la cecina toscana
La cecina toscana è facile da preparare, anche se ci vuole un po' di tempo per poterla realizzare: dopo aver preparato l'impasto, questo deve riposare almeno 3 ore, quindi meglio pensarci per tempo.
Posizionare la farina di ceci in un recipiente molto capiente. Aggiungere il sale a pioggia e poi poco alla volta unire anche l'acqua, iniziando da qualche goccia. Si può usare una forchetta o una frusta, l'importante è che non si formino grumi. Per questo bisogna incorporare il tutto un po' alla volta, così da amalgamare tutto per bene.
Quando tutta l'acqua sarà stata aggiunta, l'impasto che uscirà sarà liquido e schiumoso in superficie. Solo a questo punto si potranno aggiungere 40 ml di olio di oliva, il resto servirà per altro. Ora l'impasto deve riposare per almeno 3 ore, con un canovaccio a coprirlo, ma va bene anche la pellicola per alimenti. Ogni tanto bisogna ricordarsi di mescolare con la frusta a mano.
Prendere uno stampo molto sottile, in ghisa o in alluminio, e foderarla con un po' di carta forno. Aggiungere sopra il restante olio di oliva per poi versare sopra l'impasto livellandolo per bene.
Cuocere in forno caldo in modalità statica a 200 gradi, nella parte inferiore. Ci vorranno 20 minuti: la cecina toscana è pronta quando in superficie si forma una bella crosticina dorata.
Servire con pepe nero, insieme a formaggi e salumi. Ma è buonissima anche da sola. Se avanza, cosa improbabile, avvolgila nella pellicola e gustola anche il giorno dopo scaldandola brevemente.
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