Quando i figli sono adulti e vivono per conto loro, in coppia, i rapporti tra genitori e figli cambiano, si evolvono, in quanto non vivere sotto le stesso tetto lascia maggiore libertà ad entrambe le categorie di esprimersi e di agire.
Da genitori, il più delle volte ci sentiamo in dovere di proteggere e sostenere, anche quando non c’è una richiesta diretta da parte dei ragazzi.
La vita indipendente è sinonimo di libertà ma anche di responsabilità. I ragazzi lasciano le mura calde e accoglienti della famiglia di origine per affrontare con entusiasmo e un pizzico di avventura la loro nuova vita.
Allora: come comportarsi con i figli adulti per vivere serenamente?
- Lasciare che si "scottino", se pensiamo che stiano facendo scelte avventate. L’esperienza li aiuterà ad affrontare meglio le difficoltà in futuro
- Fare in modo che vivano la loro vita senza intromissioni di alcun tipo
- Essere pronti a supportarli in caso di richiesta diretta
- Non essere troppo disponibili ad impegni continui o costanti con i nipoti. Devono sapersela cavare ad organizzare la propria vita come hanno fatto gli stessi genitori da giovani
- Quando c’è un il mandato familiare può essere che il ragazzo reagisca ribellandosi. Non abbiamo il diritto di obbligarlo. Lui dovrebbe sentirne il dovere: in caso contrario la forzatura sarebbe controproducente
- Non influire sulle scelte di coppia e e non crearsi aspettative, pensando ai modelli che abbiamo avuto in passato. I figli sono persone diverse e hanno il diritto di fare scelte diverse rispetto a quelle compiute dai genitori
- Non influire sulla scelta o meno di svincolarsi dalla famiglia di origine, anzi stimolare il figlio adulto alla propri autonomia per infondergli sicurezza e autostima. In caso contrario e se il figlio ha un partner, quest’ultimo si sentirà escluso e non parte integrante della coppia. L’ideale sarebbe che il partner venisse coinvolto: meglio che i membri della coppia ne parlino
- Comunicare sempre e comunque con i figli mettendo sempre al primo posto la coppia che si è appena formata o che ha deciso di convivere
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