Come cucinare le bietole? Per variare, presentare un ottimo stuzzichino o proporle a chi non ne va matto, prepariamo le frittelle di bietole: sono così buone che, se le portiamo in tavola per aprire il pasto, gli invitati non mangeranno le altre pietanze.
La ricetta delle frittelle è molto facile, tutto sta nella pastella che deve avere una consistenza piuttosto pastosa e non deve coprire il gusto delle biete. Gli ingredienti, infatti, sono semplici e comprendono l’acqua gassata: le frittelle saranno croccanti fuori e morbide dentro, ottime per l’aperitivo fatto in casa e da inserire nel menù dell’apericena.
Bietole, come cucinarle
Le bietole contengono fibre, acido folico, vitamine e carotene, si possono mangiare sia le foglie sia le coste (soprattutto se sono tenere). Per chi ama il loro sapore, sono ottime anche da sole, passate in padella con un filo d’olio. Sono gradevoli come ingrediente delle minestre, abbinate ai fagioli e si possono cucinare al forno.
Oltre alle frittelle di bietole, possiamo cucinare il riso con pesce spada e bietole alla curcuma, la parmigiana con le bietole o i pizzoccheri con le bietole. Da provare anche i tramezzini e la torta di bietole.
Come cucinare le bietole, la ricetta delle frittelle
- Innanzitutto, sbollenta le biete in acqua salata e tagliuzzale.
- Per preparare la pastella, mescola la farina, l’olio, l’acqua gassata e aggiungi un pizzico di sale. Non ci sono quantità prestabilite: per le dosi degli ingredienti, procedi a occhio in modo da ottenere una pastella molto densa.
- Prendi un pugno di bietole, immergile nella pastella e friggile in olio caldo: sono buone sia calde sia fredde!
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