Quando si decide di adottare un cucciolo, aprendo la propria casa all'arrivo di un nuovo componente in famiglia, è assolutamente importante stabilire delle regole molto rigide di educazione, al fine di rendere la convivenza piacevole e assolutamente serena. Mettere delle abitudini ferree è utile sia a noi umani, sia ai nostri pet, che così sapranno cosa devono e non devono fare, evitando conseguenze spiacevoli.
Una delle cose da fare assolutamente quando un amico di zampa entra nella nostra vita è insegnargli dove deve fare i bisogni. Questo passaggio è fondamentale soprattutto in caso di adozione di gatti e cani, visto che roditori e uccelli passano la maggior parte del proprio tempo nella gabbietta, già predisposta per accogliere una zona "toilette" tutta per loro.
Nel caso di Fuffy e Fido il discorso invece cambia. Per quanto riguarda i micio, se mamma gatta era domestica e il cucciolo è stato correttamente svezzato, è molto probabile che lei stessa abbia insegnato ai suoi piccoli a fare i bisogni nella lettiera.
Se così non fosse è importante sistemare la cassettina con la sabbietta in un luogo appartato ma accessibile della casa, dove il micio si senta tranquillo di fare i bisognini. Per fargli prendere confidenza possiamo adagiarlo nella lettiera, in modo che senta il contatto con il terriccio minerale.
Per un gatto scavare per nascondere le sue deiezioni è importante, quindi se non è la lettiera, molto probabilmente sarà la terra di qualche vaso da fiori a fargli da bagno. Evitiamo il problema spruzzando uno spray dissuasore, se il gatto dovesse mostrare interesse per la pipì fra le piante e per i primi tempi, se Fuffy ancora guarda con diffidenza la lettiera (magari è scomoda, odora di disinfettante o di altri animali), tappezziamo la sua zona con traversine, in modo che non sporchi il pavimento.
Le traversine e i giornali sono utili anche per educare Fido a fare i bisogni. Un cane adulto non ha problemi ad attendere di uscire per pipì e pupù, ma un cane di pochi mesi agisce più d'istinto. Per questo motivo, nei primi tempi, è necessario portare il cucciolo fuori più spesso della norma.
Facciamo sparire i tappeti dalla sua zona e sostituiamoli con traverse impermeabili, dove il piccolo possa fare i bisogni quando non ha il suo umano che lo porta fuori e gli dice che non può farli ovunque. Il "no" preventivo serve molto al nostro animale e lo abitua ad aspettare.
Attenzione a sgridarlo invece, perché il cane potrebbe pensare che il suo umano è scontento perché fa i bisogni in generale e non perché li sta facendo in casa. Il risultato sarà mangiare le sue deiezioni (sì, purtroppo capita molto spesso) per far sparire letteralmente le prove.
Invece lodiamolo quando fa i bisogni fuori di casa, dicendogli "bravo". I cani vivono per compiacere il proprio capo branco e il discorso vale anche in questo caso. Fido felice di aver fatto una cosa buona, mamma e papà umani ancora di più per aver scansato il pericolo di sporcizia in casa.
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