Indossare la mascherina, se porti, gli occhiali può essere una vera tortura. Non so se ti è mai capitato, ma gli occhiali faticano a stare in posizione a causa del bordino della mascherina che sul naso è rinforzato perché si può stringere. Inoltre, il tuo respiro si incanala verso l’alto facendo appannare le lenti, proprio come succede quando passi da un ambiente freddo a uno caldo. È terribilmente fastidioso.
La nebbia potrebbe essere divertente per un selfie, ma immagina di metterti alla guida (con in macchina altre persone quindi senza poterti togliere la mascherina) o di fare la spesa in questa situazione. E’ oggettivamente invalidante. Come risolvere? Esistono degli spray anti-appannamento, che puoi acquistare. E li devi spruzzare prima di indossare la mascherina.
In alternativa lava le tue lenti con acqua e sapone e lasciale asciugare all’aria. Poi indossa subito la mascherina e chiudila bene sul naso. È così semplice? Sì e c’è una spiegazione scientifica. Indossare una maschera dirige il respiro caldo verso l'alto. Il vapore acqueo caldo si condensa sulla superficie più fredda delle lenti provocando la formazione di minuscole gocce d'acqua e la formazione di nebbia. Le goccioline si formano a causa della tensione superficiale intrinseca tra le molecole d'acqua.
Il ruolo subdolo dell'acqua insaponata, quindi, è quello di lasciarsi alle spalle un film di tensioattivo non rilevabile che riduce la tensione superficiale e consente a queste molecole di acqua di diffondersi uniformemente in uno strato trasparente. Gli autori notano anche che questo trucco senza pretese, o "effetto tensioattivo", può essere usato in qualsiasi tentativo quotidiano di prevenire le superfici di vetro appannate.
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