La rivalità tra Francia e Italia non ti deve ostacolare, mettendo a rischio il tuo senso critico. Pare che siano più bravi a fare il bucato ed esiste un libro (Home Sweet Maison: The French Art of Making a Home, di Danielle Postel-Vinay), che ti permette di scoprire quali siano i punti di forza di questa cultura.
Ogni capitolo si concentra su una stanza specifica, ad esempio l'ingresso, il soggiorno o la camera da letto, e su come i francesi le decorino in modo diverso rispetto agli americani o agli italiani. Qual è il segreto del loro bucato?
- Usano detergenti naturali: aceto bianco, sapone di Marsiglia e detersivi fatti in casa sono i loro prodotti preferiti in lavanderia. Ovviamente, i prodotti chimici spesso sono più efficaci, ma l’idea di comprare detergenti che contengono ingredienti naturali probabilmente è la tecnica vincente.
- Usano più smacchiatori: Postel-Vinay racconta la presenza di una dozzina di boccette di smacchiatori nella lavanderia di sua suocera: una per le macchie d'erba, una per il cioccolato, una per l'olio, una per la ruggine e così via. Avere uno smacchiatore universale è comodo, ma per alcune macchie bisogna lavorare con precisione.
- Asciugano all’aria aperta. Hanno anche l’asciugatrice, ma la tradizione francese è quella di asciugare all'aria il bucato. È meglio per i vestiti perché non sbiadiscono, si non restringe il tessuto e non si spreca elettricità.
- I francesi stirano tutto: dalle camicie ai boxer, dai tovaglioli ai jeans. Stirare è noioso e si consuma molta energia. Se proprio questa caratteristica non fa per te, ricordati che hai un altro modo per superare il problema: stendi molto, molto bene.