Ci sono persone convinte che i jeans non vadano lavati. È un grande errore. Devono avere l’aria vissuta, ma devono essere sempre belli puliti. Poi, ci sono i precisini, che sono convinti che questi pantaloni andrebbero lavati a mano. Non è vietato, ma il denim assorbe molta acqua e potrebbe diventare pesante, soprattutto da strizzare. Come fare?
Usa la lavatrice. È sicuramente la strada più rapida, veloce e quella che ti permette di avere il risultato migliore. E lava i tuoi jeans dopo averli indossati mediamente 3 volte. Che siano nuovi o vecchi, devi inserirli nel cestello capovolti (ovvero girati al contrario), ciò aiuta a ridurre al minimo l'abrasione che provoca lo sbiadimento e l'usura che può verificarsi lungo gli orli, le tasche e i bordi della cintura. È importante anche per salvaguardare la cerniere lampo e i bottoni.
Per proteggere i jeans strappati con orli o fori sfilacciati, puoi metterli in un sacchetto apposta per i lavaggi in lavatrice (simile a quello che usi per l’intimo) o in una federa vecchia. In questo modo eviterai che si sfilaccino ulteriormente. Infine, usa un detergente progettato per preservare i colori come un buon detersivo liquido per bucati colorati. Contengono ingredienti per aiutare i tessuti a trattenere i coloranti e per disattivare il cloro nell'acqua che può sbiadire le nuance più accese. Ricorda, inoltre, che è meglio lavare i jeans in acqua fredda con un ciclo breve e delicato.
Qual è la temperatura ideale? Se non hanno particolari macchie, usa la lavatrice a 30°.
Per farli asciugare o, anche per stirali, mantienili capovolti, così da evitare che il calore diretto di luce o del ferro da stiro possa rovinare il tuo pantalone, soprattutto se è ricamato o impreziosito con strass.
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