La seta è un tessuto brillante, flessibile e piacevole al tatto: come lavare questa tipologia di stoffa? Di sicuro, dobbiamo usare la massima delicatezza.
Come è noto, il tessuto si ricava dai bachi da seta e la sua lavorazione risale ad alcuni millenni prima di Cristo, quando veniva prodotta in Cina.
Come lavare la seta a mano
Per il lavaggio del capo, è bene essere molto delicati. Per lavare la seta a mano, usa l’acqua fredda e un detersivo indicato per questo tipo di tessuto. Non strapazzare, non torcere e non strizzare l’indumento. La candeggina? Assolutamente vietata.
Dopo il lavaggio a mano, per togliere l’acqua in eccesso, puoi porre l’indumento di seta tra due asciugamani, distesi su una superficie piana.
Evita il passaggio nell’asciugatrice, ma fai asciugare la seta naturalmente ed eventualmente stirala a una bassa temperatura (in genere non c’è bisogno del ferro da stiro). Ma per questi e gli altri dettagli, controlla sempre l’etichetta del tuo capo in seta.
Come lavare la seta in lavatrice
Molte lavatrici hanno un programma specifico per la seta e i capi delicati, ovviamente con un detersivo adatto. In linea di massima, questa funzione prevede un lavaggio in acqua fredda o al massimo a 30 gradi, con un carico ridotto e senza centrifuga o con pochi giri che, almeno per alcuni elettrodomestici, possono essere ridotti o annullati.
Per la scelta del metodo più efficace, guarda l’etichetta con le indicazioni sul lavaggio e sulla cura del tuo indumento: se non ci sono i consigli scritti per esteso, qui trovi il significato dei simboli. Tra l’altro, in alcuni casi, l’etichetta specifica di lavare la seta esclusivamente a secco.
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