Uno degli accessori più confortevoli e allo stesso tempo decorativi e funzionali per la nostra casa, utile a dare un tocco chic al pavimento, è senza dubbio il tappeto. In commercio ce ne sono di tanti tipi, dal classico persiano, perfetto per dare un tocco di eleganza ai saloni ampi, fino ai morbidissimi modelli in spugna, che ci fanno da scendiletto o da supporto per l'uscita dalla doccia.
Poi ci sono anche i tappetoni in cotone intrecciato, spesso utilizzati da chi ha bambini in casa, per permettere ai piccoli di giocare a terra, senza stare seduti sulle piastrelle. I tappeti in fibre sintetiche, magari con fondo in gomma antiscivolo, sono poi l'ideale quando si hanno animali in casa, in quanto posso essere sistemati sotto le ciotole dell'acqua e del cibo, così da evitare macchie in giro.
Le macchie, già. I nostri tappeti sono spesso depositari di polvere, schizzi e sporcizia delle nostre scarpe, motivo per cui è sempre bene prevedere un lavaggio energico periodicamente. Ovviamente i tappeti persiani vanno trattati con molta cura e, se esigono pulizie profonde, è importante che vengano affidati a professionisti del settore.
A livello di pulizia ordinaria possiamo aspirare con la scopa elettrica la polvere ed eliminare gli eventuali cattivi odori con del semplice bicarbonato, strofinando il prodotto con una spazzola in direzione del pelo e poi usando ancora l'aspirapolvere per tirare via i residui.
Più semplice è invece la pulizia dei tappeti in cotone, che possiamo lavare a mano in una vasca o in una tinozza ampia oppure, se le istruzioni sull'etichetta ci danno il via libera, anche in lavatrice. In questo caso ovvviamente dobbiamo fare attenzione a non sforare il peso concessoci dal nostro elettrodomestico, perché diversamente rischiamo di rovinare il macchinario.
Se i tappeti hanno una consistenza morbida, inseriamoli nel cestello come dei normali panni da bucato, se invece sono rigidi, arrotoliamoli su loro stessi prima di metterli dentro. Per quanto riguarda la centrifuga, seguiamo le indicazioni dell'etichetta.
Per la pulizia a mano, riempiamo la vasca con acqua calda, circa 40° C, poi diluiamo la giusta dose di detersivo e detergente antibatterico. I dosaggi cambiano a seconda della quantità di acqua. Quando i detersivi saranno ben diluiti, immergiamo i tappeti, in modo che si impregnino bene del liquido.
In caso di macchie, usiamo un pretrattante con smacchiatore nelle zone sporche o, se non lo abbiamo, affidiamoci al sapone per piatti, che ci aiuta a sgrassare l'unto. I nostri tappeti, dopo essere stati messi nella vasca, andranno strofinati con le mani e lasciati in ammollo per 25-30 minuti.
Passato questo lasso di tempo, eliminiamo l'acqua saponata e riempiamo il catino con acqua pulita per il primo risciacquo del tappeto. Proseguiamo così, eliminando l'acqua saponata e riempiendo la vasca con quella pulita, fino a quando non risulterà limpida.
Se abbiamo tappeti di misura piccola, possiamo anche appenderli ad una gruccia da pantaloni e sciacquarli sotto il getto della doccia. In ultimo strizziamo il tesstuto e tendiamolo per bene sull'asse dello stendino, in modo che non prenda false pieghe. Lasciamo asciugare in un luogo caldo.
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