Il periodo autunnale e ovviamente anche quello invernale, sono momenti in cui il corpo infreddolito chiede una coccola extra per tonificarsi. Il classico tè caldo è proprio quello che ci vuole per una colazione che sveglia e ritempra o anche per una merenda pomeridiana che ci vede intente ad accompagnare la bevanda con croccanti biscotti.
In tutto questo, la teiera di ghisa o ceramica è una grande alleata per servire il nostro infuso in modo perfetto, mantenendo il calore costante e trattenendo i profumati oli essenziali all'interno. Ma occhio, perché una volta utilizzata, va poi pulita nel modo corretto, in modo da evitare ristagni e alterazioni del colore all'interno del prodotto.
Quello che ogni inglese sa e più generale ogni amante del tè delle cinque, è che ogni teiera non va mai lavata con acqua e sapone. Il rischio è infatti di lasciare l'aroma del detergente e rovinare così gli infusi che andremo a fare in un secondo momento.
Ma quindi come lavare la teiera di ghisa o ceramica? Innanzi tutto, oltre all'uso dei saponi, la nostra teapot va tenuta lontana anche da sali e oli, che la potrebbero rovinare e, inutile anche specificarlo, dalla lavastoviglie, preferendo invece una pulizia molto semplice a base di acqua calda e panno morbido in spugna.
Attendiamo sempre che la teiera sia fredda prima di lavarla, ma ricordiamoci anche di svuotarla appena possibile dalle rimanenze di tè o tisane per evitare macchie. Usiamo l'acqua calda per un risciacquo accurato ed eventualmente adoperiamo uno scovolino per andare all'interno del beccuccio.
Se la teiera ha un infusore in acciaio, questo possiamo lavarlo con un sapone neutro, sciacquandolo abbondantemente a parte. Invece se è in ceramica, usiamo solo l'acqua calda. Quando tutto sarà pulito, usiamo il panno di spugna per asciugare bene ogni parte in maniera accurata.
Riponiamo la nostra teiera in ghisa o ceramica in attesa di un nuovo utilizzo.
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