Mobili, morbide, decorative, a rullo o a pannello. Le zanzariere sono un universo vario e ricco di alternative, ciascuna di esse studiata per permetterci di tenere fuori di casa i fastidiosi insetti estivi, installando le protezioni migliori per i nostri ambienti.
Ma attenzione, perché qualunque tipologia di zanzariera scegliamo, è bene mettere in conto una pulizia accurata alla fine della stagione calda, che elimini ogni traccia di polvere, smog ed eventuali animaletti intrappolati fra le fibre, così da far durare i teli più a lungo e tutelare la nostra salute.
Un problema molto comune è tuttavia quello di rompere o rovinare le zanzariere con lavaggi sbagliati e troppo aggressivi, non tenendo conto che a seconda del tipo di prodotto installato, è necessaria una pulizia specifica, che ne tuteli la durata nel tempo e protegga la trama a griglia.
Lavare le zanzariere a telo morbido
Questo tipo di zanzariera è la più facile da pulire, in quanto possiamo smontare i teli completamente e lavarli come delle comuni tende nella vasca da bagno di casa o in un ampio catino. Riempiamo il recipiente con acqua calda e detersivo per bucato e mescoliamo per spandere il prodotto in maniera omogenea.
Immergiamo le zanzariere, smuovendole leggermente in acqua per far sì che lo sporco si stacchi naturalmente. Lasciamo a bagno se necessario e ripetiamo il movimento, dopo di che eliminiamo l'acqua saponata e riempiamo nuovamente il recipiente con quella pulita. Continuiamo a cambiare l'acqua fino a quando le zanzariere non saranno prive di sapone.
Strizziamole dolcemente per eliminare l'umidità residua e lasciamole asciugare su asciugamani in spugna puliti. Quando saranno asciutte le potremo riporre o installare nuovamente.
Lavare le zanzariere a rullo
Più difficili da lavare sono le zanzariere a rullo, in quanto solitamente più rigide delle precedenti e fisse nel loro alloggiamento. Per una pulizia efficace che non le strappi o le rovini, facciamo precedere il lavaggio dal passaggio di un panno elettrostatico o dal classico rullo levapelucchi per abiti per togliere il grosso della polvere.
Riempiamo un secchio con acqua calda e sapone per piatti, che sgrassa bene le fibre metalliche di questo tipo di zanzariere, poi immergiamo una spugna morbida e iniziamo a lavare la cornice, poi passiamo al telo, con movimenti leggeri dall'alto verso il basso. Se possiamo, cerchiamo di mettere una mano dietro alla zanzariera quando passiamo con la spugna.
In questo modo il telo si tenderà di meno e si correrà meno il rischio di lacerarlo. Sciacquiamo con acqua pulita e con la spugna epurata dal sapone, poi lasciamo asciugare all'aria. Se notiamo tracce di sporco che non è andato via, usiamo uno spazzolino da denti pulito per strofinare delicatamente.
Lavare le zanzariere a pannello
Le zanzariere a pannello sono una via di mezzo a livello di difficoltà di lavaggio fra quelle mobili morbide e quelle a rullo fisse. In questo caso il telo è attaccato ad un telaio di metallo o legno che si può appoggiare alle finestre e togliere quando non serve.
In questo caso il metodo di lavaggio è lo stesso delle zanzariere a rullo, ma possiamo sprecare meno tempo per il risciacquo, mettendo i pannelli nella vasca da bagno ed eliminare il sapone con il getto della doccia. Se abbiamo il giardino possiamo anche usare la canna dell'acqua che usiamo per innaffiare, scegliendo un getto dolce e non aggressivo.
Lasciamo asciugare naturalmente all'aria, tenendo le zanzariere all'esterno, lontano però da terra e sporcizia o installandole sulle finestre.
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